Autovelox
Sondrio, 20 aprile 2018 - Sfreccia ai 120 davanti al velox, ma viene bloccato dagli agenti della Polizia locale dell’Emila Romagna. Lo cercavano per aver collezionato 89 sanzioni, 25 delle quali in prossimità dei rilevatori di velocità. È stato una spina nel fianco per giorni, forse settimane ma alla fine è stato preso.
Da qualche tempo una Ford Kuga si aggirava nel territorio dell’Unione della Romagna faentina (Ravenna) passando a velocità ben superiore al consentito davanti agli autovelox e accumulando ricevute di sanzioni sul parabrezza. Il passaggio a oltre i 40 chilometri orari rispetto al limite impone il ritiro immediato della patente, ma fino a qualche giorno fa nessuno dei vigili era riuscito a mettere le mani sul fantomatico Suv, innescando una vera e propria caccia all’auto. Una volta ricostruiti gli spostamenti dell’uomo incrociando i dati delle sanzioni e i passaggi del veicolo registrati dalle telecamere di videosorveglianza, gli agenti dalle pattuglie della Valle del Senio con gli agenti dell’ufficio verbali del presidio di Faenza, hanno predisposto una serie di servizi mirati a rintracciare l’automobilista spericolato. Mercoledì pomeriggio gli agenti si sono appostati nei pressi di un autovelox lungo la via Emilia, nei pressi di Castel Bolognese, che gli agenti sapevano essere uno dei percorsi quotidiani dove il Suv veniva registrato dalle telecamere. Scattata la trappola la ‘solita’ Ford Kuga, verso le 17, ha sfrecciato a ben 122 chilometri orari, in quel punto c’è il limite dei 70. Questa volta però ad aspettarlo c’erano le pattuglie della Polizia dell’Unione che hanno fermato il ‘veloce’ utente della strada.
L’uomo è risultato essere un 75enne nato a Sondrio, ma residente in zona, al quale è stata ritirata la patente di guida poi inviata alla Prefettura di Ravenna a cui spetta la decisione del periodo di sospensione. Da sottolineare che l’uomo più che arzillo vista la velocità a cui conduceva l’auto, dal 2014 ad oggi aveva collezionato ben 89 violazioni al codice della strada, 25 solo in zone controllate dagli autovelox dell’Unione.