Sondrio, parcheggio Campus? "Servono divieti di sosta"

Ecco la ricetta della Cisl per risolvere il problema

Parcheggi

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Sondrio, 8 dicembre 2018 -  «Il problema dei parcheggi perennemente occupati può essere risolto semplicemente prevedendo un divieto di sosta in alcune fasce orarie anche per poter provvedere alle dovute operazioni di pulizia e manutenzione degli spazi. In tal caso, i proprietari dei mezzi «perennemente parcheggiati» sarebbero costretti a rimuoverli, pena: la rimozione forzata del mezzo con relativi oneri a carico». A proporlo Michele Fedele di Cisl Sondrio. Venuto a conoscenza della delibera di giunta che vorrebbe a pagamento il parcheggio del Policampus, il sindacalista si è attivato sia per esprimere il proprio dissenso nei confronti di una decisione a suo dire penalizzante per i lavoratori.

«Comporterà per molti lavoratori l’onere di dover pagare l’intera tariffa giornaliera che, a detta dei vertici comunali, consisterebbe in un importo «simbolico» in quanto non dovrebbe superare i 2,50 euro al giorno – prosegue Fedele - Ci permettiamo di dissentire circa l’aggettivo «simbolico» utilizzato e associato all’importo giornaliero del parcheggio. Infatti, 2,50 euro giornalieri, moltiplicati per i 20 giorni lavorativi del mese, determinano un importo mensile di 50 euro e un importo annuo di 550 euro (calcolato su 11 mesi, tenuto conto di un mese di ferie)».

Anche la minoranza del Consiglio comunale di Sondrio la ritiene una scelta sbagliata: «Invito la giunta a rivedere il provvedimento che penalizza chi viene da fuori città. Provvedimento che, inoltre, si scontra con l’idea che Sondrio possa essere sempre più città di riferimento per i servizi, come vuole l’amministrazione – afferma Michele Iannotti, consigliere Pd – Quel parcheggio, come gli altri periferici, era stato previsto gratuito per decongestionare il traffico interno alla città, incentivando la sosta dell’auto fuori dal centro e il proseguimento a piedi. Ne conseguiranno problemi per pendolari, frazionisti, lavoratori e turisti. E, infine, chi lasciava l’auto in modo stanziale, semplicemente lo farà in un altro parcheggio. Per risolvere un problema, così, se n’è creato uno nuovo. Perché di un problema si tratta, ma si poteva adottare una soluzione differente, come un sistema di scontrini gratuiti indicanti i tempi di sosta preventivati». L’amministrazione Scaramellini, intanto, la prossima settimana, presenterà il nuovo progetto parcometri.