di Laura Taddei
Ben 570mila euro per sostenere le attività di Sondrio attraverso contributi a fondo perduto. Il Comune capoluogo aggiunge 400mila euro ai 170mila stanziati da Regione Lombardia nell’ambito del bando "Distretti urbani del commercio per la ricostruzione economica territoriale urbana" e punta a distribuire liquidità alle Mpmi del capoluogo nei settori commercio, ristorazione, terziario e artigianato.
"Il nostro obiettivo è coinvolgere il maggior numero di imprese possibile e distribuire le risorse in breve tempo (tra novembre e dicembre) - spiega l’assessore alle Attività produttive, Francesca Canovi – 400mila euro sono destinati alle imprese ubicate nel Distretto urbano del commercio di Sondrio e 170mila euro per quelle ubicate all’esterno del Duc compresi venditori ambulanti con sede legale in città. Conosciamo le difficoltà del comparto e sin dalla fase della chiusura abbiamo pensato a come aiutare le attività produttive cittadine e sostenere la ripresa: grazie a questo bando che garantisce contributi fino all’80% delle spese ammissibili (effettuate dal 5 maggio 2020 al giorno di apertura del bando), potranno superare questa fase critica e guardare con ottimismo al futuro". Le spese ammissibili sono molteplici: dalle spese per la sicurezza, a quelle per servizi di logistica (consegne domiciliari o vendite online), ma anche quelle per l’affitto, per software, opere edili, veicoli.
La documentazione relativa al bando, che aprirà l’1 ottobre con modalità "a sportello" e chiuderà il 30 novembre salvo esaurimento delle risorse) è disponibile sul sito www.comune.sondrio.it nella sezione "albo pretorio" e per qualsiasi informazione è stata istituita la casella di posta bandoducsondrio@gmail.com.
Giovedì 24 settembre alle 14.30, è previsto un webinar (che sarà visibile anche sui social) per approfondire le modalità di partecipazione.
"Un sincero e vivo ringraziamento va all’amministrazione che ha stanziato importantissime risorse per dare ossigeno alle piccole e medie imprese del capoluogo – afferma Manuela Giambelli, presidente dell’associazione mandamentale Cts – Mi auguro che i piccoli imprenditori di Sondrio possano e vogliano cogliere questa opportunità. Sappiamo quanto i nostri settori abbiano risentito e siano stati messi a dura prova dai mesi di lockdown e da una non facile ripartenza".