Novate, piccoli sindaci crescono dalla Alpi alla Sicilia

Il gemellaggio dei ragazzi catanesi e valchiavennaschi

I ragazzi

I ragazzi

Verceia, 2 giugno 2018 -  Tutto è iniziato da un fortuito incontro avvenuto lo scorso anno a Sondrio, in occasione dell'inaugurazione dell'anno scolastico. I rappresentanti comunali di Verceia e dei rispettivi Istituti scolastici: il Comprensivo di Novate Mezzola (Sondrio) e la media «M. Pluchinotta» di Sant’Agata li Battiati (Catania) presenti alla manifestazione, alla vista di una fascia tricolore sulle spalle di due alunni in quanto sindaci del «consiglio comunale dei ragazzi» si sono accordati per uno scambio di visite.

In risposta alla visita dello scorso anno effettuata da 38 giovani valchiavennasci di quinta elementare e prima media condotti dal sindaco, Flavio Oregioni, il dirigente scolastico Enrico Piasini e alcuni insegnanti ospitati dalle famiglie di S. Agata, sono giunti in Valchiavenna i coetani siciliani.

Accompagnati dalla dirigente Linda Piccione, affiancata da Giuseppe Adernò, coordinatore provinciale dei Consigli comunali dei ragazzi e alcuni insegnanti, 36 studenti, hanno incontrato i «colleghi> valchiavennaschi. Una grande festa in aula magna dell'istituto dove si sono svolte le formalità d'uso: discorsi di benvenuto e accoglienza, conclusi con l'inno di Chiavenna cantato egregiamente in coro.

«L'importanza dell'accoglienza - ha detto il sindaco Oregioni - deve spingere voi ragazzi ad andare oltre i confini della quotidianità, vedere con i vostri occhi e pensare con la vostra testa. Ritengo che questa esperienza sia importante per la vostra vita futura. Gli insegnati che vi hanno seguito svolgono un lavoro difficile e pieno di responsabilità per garantire non solo istruzione. ma anche scelte di vita>.

A seguire uno speciale street food e l'incontro con i genitori che hanno offerto l'ospitalità al gruppo. Pomeriggio dedicato alla visita di alcuni luoghi storici di Verceia e in serata cena presso il Centro Polifunzionale, in riva al lago di Mezzola, preparato dai volontari del gruppi: alpini e protezione civile di Verceia.

«L'accoglienza è stata ineccepibile - ha ringraziato la dirigente Piccione - ci siamo ritrovanti in un ambiente sereno, tranquillo e confortevole completamente diverso dal nostro territorio. Il contrasto della natura montagna/lago e il verde dei boschi è un toccasana incredibile>. Giuseppe Adernò ha ribadito: «Ho visto nei vostri occhi tanta gioia ed entusiasmo, tanta voglia di fare. Vedo inoltre una comunità scolastica attiva, dinamica - aggiunge rivolgendosi ai ragazzi valchiavennaschi - le vostre performance canore, (hanno cantato l'inno di Chiavenna) sono un esempio. La scuola è questa, una scuola viva che aiuta i ragazzi a crescere diventare uomini, diventare persone, saper incontrare i valori essenziali. Il progetto del CCR è nato per venire incontro a voi ragazzi affinchè possiate avere una risposta ai vostri sogni>.

La lunga giornata si è conclusa con la presentazione dei rispettivi rappresentanti dei CCR (Elisa Cerri neo eletta a Verceia e Giulia Mirenna di Sant'Agata li Battiati, sostituta della titolare per indisponibilità) e, a seguito del collegamento telefonico con il sindaco siciliano Marco Rubino per i reciproci saluti, la consegna di simpatici ricordi.