Nell’azienda agricola 180 kg di droga

La Guardia di finanza ha trovato una piantagione. Arrestati due uomini

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Non pensavano di trovare tanta droga i finanzieri di Bergamo che hanno sequestrato 146 chili di marijuana, 6,5 di semi di cannabis, 27,7 di hascisc e 822 piante di marijuana, nonché un impianto di irrigazione, illuminazione e ventilazione utilizzato per la coltivazione. Due le persone arrestate, residenti in provincia.

Sono l’intestatario di un box-auto e il responsabile di un’azienda agricola. Devono rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ora si trovano in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Le Fiamme gialle sono arrivate alla droga e alla coltivazione pedinando i sospettati. In pratica gli investigatori hanno avviato una serie di servizi di appostamento, un’indagine alla vecchia maniera. Ad attirare l’attenzione era stato uno strano via via da un box-auto che fungeva da deposito situato a Bergamo. Quando hanno deciso di intervenire in quel garage, i finanzieri hanno trovato una parte della droga poi sequestrata.

A quel punto bisognava capire da dove arrivasse e soprattutto dove fosse destinata, seguendo la strada che percorreva lo stupefacente. Così facendo, i finanzieri sono arrivati a un’azienda agricola nell’hinterland. La successiva perquisizione ha consentito di trovare, nascosta nella tenuta, una vera e propria piantagione di marijuana, dotata di un moderno sistema di irrigatori, impianti di illuminazione, umidificatori e condizionatori utilizzati per creare il microclima ideale per la coltivazione.

Francesco Donadoni