Morto in Valmalenco, si cercano risposte nel bosco

Fissato un sopralluogo per ricostruire il percorso fatto dal giovane

Mattia Mingarelli è stato trovato morto il 24 dicembre

Mattia Mingarelli è stato trovato morto il 24 dicembre

Chiesa in Valmalenco  (Sondrio), 3 gennaio 2019 - Il corpo senza vita di Mattia Mingarelli, il 30enne rappresentante di commercio del Comasco, è stato trovato la vigilia di Natale in circostanze ancora misteriose a poche decine di metri dal rifugio “Barchi”, in Valmalenco, dove era scomparso il 7 dicembre, e nonostante l’autopsia sembrerebbe ridimensionare l’ipotesi di omicidio, si continua a indagare. Ancora troppi i punti su cui la Procura intende fare piena luce. A cominciare dal luogo del rinvenimento del cadavere e dalle fratture alla testa, ritenute compatibili non solo con una caduta accidentale, ma anche con colpi inferti da un corpo contundente.

Venerdì nella zona è in programma un sopralluogo del perito della famiglia del giovane, Umberto Genovese di Milano, e del patologo del pm, Paolo Tricomi di Lecco: accompagnati dai carabinieri di Sondrio cercheranno di ricostruire l’ipotetico percorso effettuato da Mingarelli sino al punto in cui è stato trovato morto.