Piuro, cinque pecore sbranate dal lupo e altre ferite

"Gli esperti ci riferiscono che il lupo teme la presenza dell’uomo e pertanto non dobbiamo temere per l’incolumità delle persone"

Una delle pecore uccise

Una delle pecore uccise

Piuro, 23 gennaio 2017 - Un assalto in perfetto stile. Lo scorso 22 gennaio la Polizia provinciale è intervenuta a Santa Croce, frazione di Piuro, nell’italiana Val Bregaglia rilevando una predazione dal bilancio pesante: 5 pecore morte e altrettante ferite. L’azione, a seguito dei primi rilievi, pare certamente riconducibile al lupo (uno solo?) considerate le caratteristiche del morso e delle ferite oltre che delle tracce individuate.

Il giorno 19 gennaio, nel vicino territorio svizzero, nei pressi di Stampa-Bondo, è stato osservato un lupo, mentre due giorni dopo, ossia il 21 gennaio, sempre a Stampa, è stata predata una pecora; Renato Roganti dei guardacaccia svizzeri conferma la predazione ad opera del lupo. «Il nostro personale - spiega in una nota inviata nel pomeriggio di ieri da Luca Della Bitta, presidente dell’amministrazione provinciale di Sondrio - è intervenuto tempestivamente e sta conducendo gli approfondimenti del caso. Gli esperti ci riferiscono che il lupo teme la presenza dell’uomo e pertanto non dobbiamo temere per l’incolumità delle persone».

«I nostri tecnici - conclude il numero uno di palazzo Muzio - seguiranno con un monitoraggio e con ogni opportuna attività di osservazione e valutazione la situazione ed il territorio. Abbiamo attivato le procedure anche per garantire un adeguato intervento di rimborso ai cittadini che hanno subito il danno».