A Livigno riparte la stagione dello sci: Coppa Italia e Sgambeda

A Livigno due giorni con l’arrivo di tanti atleti, accompagnatori e turisti ad animare la località

La Sgambeda

La Sgambeda

Livigno (Sondrio) - La carica dei 500 alla Sgambeda di Livigno. E’ un’apertura di stagione in grande stile, come del resto è consuetudine in questa località dell’Alta Valtellina, quella del Piccolo Tibet che vedrà impegnati nei prossimi giorni gli specialisti degli sci stretti. Livigno è abituata alle ouverture.

Prima località italiana ad aprire le piste di fondo, prima location di stagione per le granfondo, destinazione top scelta dai campioni per preparare la 31ª Sgambeda ma anche per preparare l’intera stagione. Non è un mistero, infatti, che Livigno, grazie all’innovativa tecnica dello snowfarming (la conservazione della neve della stagione precedente sotto dei teloni termici), sia la località che, in Italia, riesce ogni anno ad anticipare l’apertura di un anello di fondo di alcuni chilometri a ottobre, ben prima di ogni località.

E così anche quest’anno la località top dell’Alta Valtellina è riuscita a preparare una pista di ottimo spessore richiamando alcuni dei più forti fondisti del mondo. Ora è tempo di competizioni a Livigno con la terza tappa della Coppa Italia di sci di fondo, prevista per oggi, e con la Sgambeda, la prima gara del circuito mondiale delle granfondo. Una due giorni che vedrà la località livignasca sotto i riflettori dei media e che, dal punto di vista turistico, rappresenta veramente l’inizio di una stagione, quella invernale, che, Covid 19 permettendo, dovrebbe e potrebbe essere quella della ripartenza dopo lo stop imposto l’anno scorso dalla pandemia.

Si incomincia oggi con la Coppa Italia e quindi con tanti atleti italiani di spicco impegnati in una 10 km femminile e in una 15 km maschile, sempre in tecnica libera, sulla pista Molin. Mancheranno alcuni big, impegnati in Coppa del Mondo, ma c’è tanta curiosità per vedere all’opera alcune giovani promesse, tra le quali la promettente atleta di Livigno Veronica Silvestri, chiamata a rinverdire i fasti di un tempo quando la compaesana Marianna Longa vinceva in Coppa del Mondo ed era una stella di livello internazionale. In campo maschile occhi puntati sui due valtellinesi già affermatisi a livello di nazionale. Maicol Rastelli e Mirco Bertolina, ma anche sul giovanissimo Nicolò Cusini, di Livigno, anche lui del Livigno Team come del resto la compaesana Silvestri e Giacomo Ponti. Lo start sarà alle 9. Sabato sarà il gran giorno della Sgambeda, la storica granfondo che regalerà spettacolo puro a parteicipanti e ai tanti ospiti "accompagnatori" che invaderanno la località turistica dell’Alta Valle. Non più di 500 iscritti per questa edizione, si erano imposti gli organizzatori anche per via delle norme anti Covid 19, e così è stato. Saranno in 500 a scattare domani alle 11 dal Centro Fondo per una 30 km in skating evitando la salita “Gras d’Agnei“.

Tra i concorrenti si notano anche gli atleti dei Pro Teams italiani che solitamente partecipano al campionato delle lunghe distanze Visma Ski Classics, ma anche altri nomi che portano lustro alla Sgambeda, come Marianna Longa, l’ex azzurra che ha incantato tanti appassionati. Al via ci sarà anche il fratello Mattia, forse più noto con la mtb (Team Scott Italia) che con gli sci da fondo. Tra i tanti valtellinesi, con i livignaschi in primo piano, spiccano i nomi del biathleta Saverio Zini, di Pierino Confortola che nel mondo del fondo non ha bisogno di presentazioni. Rimane il fatto che la Sgambeda rappresenta l’evento degli amatori per antonomasia, apprezzata per l’ospitalità della località e per tutto il contorno che la manifestazione regala. E ci sarà, domenica 5, anche il momento dedicato ai giovani con la Minisgambeda (start alle ore 11).