Raffica di incidenti mortali in provincia di Sondrio: lunga scia di sangue in estate

Otto vittime in un mese e mezzo

La 500 Abarth guidata da Riccardo Romeo si è ribaltata sulla strada verso Chiavenna dopo l’urto con una Bmw

La 500 Abarth guidata da Riccardo Romeo si è ribaltata sulla strada verso Chiavenna dopo l’urto con una Bmw

Sondrio, 6 agosto 2018 - È un'estate di sangue in provincia di Sondrio. Dall’inizio della stagione più calda, da meno di un mese e mezzo, sono otto le vittime, una alla settimana, la metà motociclisti, tre ragazzi minorenni. Il primo a perdere la vita in questa triste estate è stato Riccardo Romeo, 19 anni, residente a Villa di Chiavenna: il 23 giugno la 500 Abarth guidata dal giovane valchiavennasco, diretto con due amici verso Chiavenna per una festa di compleanno, avrebbe urtato una Bmw in viaggio verso Piuro. L’impatto violentissimo ha causato il ribaltamento dell’auto guidata da Riccardo che si è arrestata pochi metri prima dello svincolo per la frazione di San Carlo. Pochi giorni dopo, ancora una giovanissima vita spenta sulla strada. Aveva solo 16 anni Walter Mazzucchi, di Trepalle, frazione di Livigno, rimasto vittima del drammatico incidente avvenuto il 27 giugno. In sella alla sua moto, ha impattato con un’auto che procedeva nella direzione opposta alla sua, frontalmente, dopo lo scontro è rovinato sull’asfalto e l’intervento dei soccorritori non ha potuto far altro che constatarne il decesso, sulla stessa strada che costò la vita anche al padre, investito 5 anni fa poco lontano.

Due giorni dopo un altro incidente sulla statale 301. Un turista 34enne tedesco ha perso la vita, sempre in moto, cadendo da solo lungo la strada del Foscagno. La stessa sera uno scontro poco distante, sempre in Alta Valtellina, a Sondalo, con il centauro coinvolto nell’incidente, Lorenzo Cossi, morto una settima dopo per le lesioni riportate nella caduta. Poco lontano, nella galleria Bolladore a Sondalo, ha perso la vita a metà luglio Asia Martina Cometti, 16 anni appena e il sogno di diventare pasticcera. La ragazzina viaggiava sul lato passeggero di un’auto guidata da un’amica poco più grande. La giovane ha perso il controllo della vettura, che si è ribaltata ed è finita contro un tir. Ancora sulla statale 38 in Alta Valtellina, il 27 luglio muore a Sernio, in un tamponamento tra auto, Giuseppino Besseghini, 82enne di Tirano. La scia di sangue non si ferma qui. Mercoledì scorso una turista di Legnano, Annalisa Sonzogni, viene investita in centro a Teglio, dove era in vacanza; dopo due giorni è spirata all’ospedale Morelli di Sondalo. Il 2 agosto l’ottava vittima: nella notte tra mercoledì e giovedì il 17enne Andrea Zen, di Madonna dei Monti, frazione di Valfurva, scivola con la moto sull’asfalto bagnato a poche decine di metri da casa. L’ultima vittima di un’estate costellata da croci sulle strade della provincia di Sondrio.