Il calcio va in rete per solidarietà In prima fila la società del Monza

Uova di cioccolata e trasferta allo stadio della Dea per i piccoli orfani arrivati dall’Est Europa

Migration

Un raggio di sole in un’esistenza difficile. Sarà una Pasqua con sorpresa, quella che si apprestano a vivere i bambini e i ragazzi ucraini che da fine marzo sono ospiti dell’hotel Posta di Rota Imagna a spese dell’amministrazione comunale. Questa mattina alle 11,30, infatti, il senatore Adriano Galliani, attuale presidente del Monza Calcio, arriverà nel piccolo paese della Valle bergamasca per portare in dono 150 uova pasquali che saranno distribuite agli orfani ucraini e agli scolari studenti di Rota Imagna. Galliani, che sarà accompagnato dal suo entourage, sarà accolto dal sindaco Giovanni Locatelli con i suoi amministratori comunali e i ragazzi sul piazzale delle scuole. "Galliani ci ha avvisato che desiderava incontrare questi bambini e ragazzi che ormai vivono nella nostra comunità da quasi un mese - spiega il primo cittadino -. Ci siamo accordati sulla data e mi ha detto che ha intenzione di donare numerose uova pasquali ai ragazzi ed è possibile che riesca a portare anche qualche giocatore del Monza".

Ma le sorprese, per i giovanissimi profughi ucraini di Rota Imagna non sono finite qua. Un benefattore, che ha preferito rimanere anonimo, ha pensato di far assistere ai ragazzi ad una partita di calcio di serie A. Lunedì sera, pertanto, un centinaio, tra profughi ucraini e ragazzi di Rota Imagna (dagli 11 ai 15 anni), a bordo di due pullman raggiungeranno lo stadio di Bergamo per assistere all’incontro tra Atalanta e Verona, in programma alle 21.Nella formazione bergamasca milita il giocatore ucraino Ruslan Malinovsky, che con la moglie Roksana nelle scorse settimane ha già fatto una visita agli orfani ucraini ospiti a Rota Imagna portando palloni e t-shirt della nazionale di calcio ucraina. "Anche questa è una bella iniziativa - sottolinea il sindaco Locatelli".

Michele Andreucci