Sondrio, lotta al gioco d’azzardo fra i minori

L’obiettivo è di uno degli importanti progetti che prendono il via con l’inizio dell’anno scolastico grazie all’impegno del personale dell’Ufficio Scolastico Territoriale

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Sondrio, 22 settembre 2018 - Lotta al gioco d’azzardo fra i minori. L’obiettivo è di uno degli importanti progetti che prendono il via con l’inizio dell’anno scolastico grazie all’impegno del personale dell’Ufficio Scolastico Territoriale. Dove, ieri, alla presenza del dirigente Fabio Molinari è stato illustrato il piano. Sulla base di una convenzione biennale tra Ufficio scolastico regionale e Regione Lombardia è stato sottoscritto il programma “Il sistema di istruzione e formazione della Lombardia a scuola di contrasto alle ludopatie e al gioco d’azzardo”, suddiviso in quattro fasi: «Si comincia dalla formazione dei docenti sulla tematica – ha spiegato il referente del progetto, Ivano Moschetti –. Per poi passare alla formazione di gruppi di studenti delle scuole secondarie di secondo grado (tra ottobre e dicembre 2018) e, a seguire, di primo grado (da marzo a giugno 2019). Verrà formulato un piano di comunicazione che prevede la realizzazione di un sito web, pagine sui social network, un evento teatrale e un hackathon (una maratona informatica). E verrà, infine, costituito un osservatorio del contrasto alle ludopatie e al gioco d’azzardo».

Come è noto la provincia di Sondrio ha un dato di incidenza del gioco d’azzardo tra i più alti d’Italia. Anche se, rassicura il docente, attualmente non ci sono state denunce che fanno sospettare che il problema si sia diffuso anche tra i più giovani, in provincia (dove nel 2017 era stato raggiunto il tetto del 10% di reddito imponibile giocato alle macchinette). C’è, però, un’eccezione: sembra siano diversi i casi, stando ai dati in mano a Mostacchetti, che si dedicano al gioco online. La finalità del progetto è di coinvolgere tutte le scuole della Lombardia in iniziative di sensibilizzazione e formazione sul territorio.

«La scuola si fa carico della formazione anche su questa tematica. Lo scopo è di sensibilizzare la popolazione, fin dall’età più giovane, ai problemi legati alle ludopatie – ha affermato il dirigente scolastico provinciale, Molinari –. È importante che anche le famiglie comprendano il loro ruolo fondamentale nella formazione dei ragazzi in questo particolare aspetto che può divenire parte della loro vita». Saranno coinvolte tutte le scuole a livello provinciale e, quindi, il progetto andrà ad interessare tutti gli studenti.