Allarme furti a Chiuro, serve la videosorveglianza

Riunione in Prefettura per affrontare l'emergenza

Pattugliamenti della polizia (Anp)

Pattugliamenti della polizia (Anp)

Chiuro (Sondrio), 17 gennaio 2018 - Presto un impianto di videosorveglianza nel territorio di Castionetto di Chiuro, frazione di circa 600 abitanti colpita da un’incredibile serie di furti nei giorni scorsi, e attenzione alta da parte delle Forze dell’ordine, impegnate a cercare di individuare la banda specializzata di malviventi che ha scatenato il panico in paese.

È quanto è emerso dalla riunione in Prefettura che si è svolta ieri proprio per affrontare il problema dei furti registrati in questi giorni a Chiuro ma non solo. «Il sindaco di Chiuro, nell’esprimere la forte preoccupazione dei cittadini, si impegna a realizzare un impianto di videosorveglianza – afferma il prefetto di Sondrio, Giuseppe Mario Scalia, che ha presieduto il vertice di ieri - mentre le Forze dell’ordine, nell’evidenziare che tali accadimenti rappresentano un evento di natura eccezionale ed estemporaneo, hanno già avviato interventi mirati alla intensificazione dei servizi di controllo e di vigilanza soprattutto in orario notturno della zona e nelle aree limitrofe. Contestualmente sono in corso attività investigative per assicurare l’identificazione degli autori dei reati».

La raffica di furti in abitazione si è registrata nella notte tra venerdì e sabato, ben otto colpi nel giro di pochi minuti, a cui si sono aggiunti, il tardo pomeriggio del giorno successivo, altri due furti, tutti nella frazione di Castionetto. I ladri, certamente una banda specializzata che ha colpito simultaneamente, attorno alle 2.15, otto case della stessa località ma non attaccate l’una all’altra, hanno agito velocemente: hanno prima svitato la placchetta della serratura, poi spaccato, probabilmente con un punteruolo, il cilindretto, riuscendo così a introdursi furtivi negli appartamenti. Una volta lì i malviventi hanno arraffato quello che hanno trovato nelle immediate vicinanze per poi fuggire. In un caso, però, il bottino è stato notevole: circa 2mila euro tra soldi e gioielli. «I furti hanno destato preoccupazione soprattutto per la capillarità e l’organizzazione dimostrata dai ladri» afferma il sindaco di Chiuro, Tiziano Maffezzini.