Due frane in poche ore, a Novate Mezzola venticinque case evacuate

Tanta paura tra i residenti, si è sentito un forte boato e dalla montagna si sono staccati grossi massi

Il corpo frana incombe sulle case evacuate a Novate

Il corpo frana incombe sulle case evacuate a Novate

Sondrio, 23 gennaio 2021 - Due frane in poche ore in provincia di Sondrio: l'ondata di maltempo che ha investito Valtellina e Valchiavenna ha messo in difficoltà diversi comuni. L'episodio più grave a Novate Mezzola, dove ieri sera si è sentito un forte boato e dalla montagna si sono staccati grossi massi. Tanta la paura degli abitanti. Il giovane sindaco Fausto Nonini ha chiesto l'intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Mese, con una fotocellula che, a causa della fitta nebbia e della pioggia, non riusciva a illuminare l'area del dissesto. Non si registrano feriti, ma il Comune della Valchiavenna ha fatto evacuare venticinque case per sicurezza, andando incontro alla notte e viste le avverse condizioni meteo con pioggia battente. La difficoltà è stata nel trovare alberghi della zona per alloggiare gli sfollati. Oggi, se le condizioni meteo lo consentiranno, ci sarà un nuovo sopralluogo dei tecnici dei Vigili del fuoco con il geologo. 

La frana di Bema
La frana di Bema

Ma la pioggia battente e le fitte nevicate in quota (come a Campodolcino, Madesimo, Valfurva e Livigno) di ieri hanno lasciato un'altra eredità. Una frana è caduta sulla provinciale numero 8, lasciando isolato il piccolo paese di Bema, sulle alpi Orobie, per l'intera notte. La situazione non è stata ancora risolta ma si spera in riapertura della strada nel pomeriggio, così da spezzare isolamento del piccolo borgo sulle alpi Orobie.