Villa di Chiavenna, un contratto salva il fiume Mera

Grazie al progetto Interreg fra Italia e Svizzera per tutelare il corso e le acque del fiume

Preoccupano le condizioni del  fiume Mera

Preoccupano le condizioni del fiume Mera

Villa di Chiavenna, 18 giugno - Sono ancora negli occhi di tutti le immagini del disastro del Pizzo Cengalo, quando per giorni e giorni le acque del Mera diventarono nere per la massa di fango e detriti precipitata dalla montagna. Un evento che non dovrà più ripetersi e per questo Italia e Svizzera hanno stretto un patto per sottoscrivere il Contratto del fiume Mera, un documento tra i due Stati per tutelare il corso d’acqua che nasce in Bregaglia in Svizzera, ma scorre per la maggior parte del suo corso da Villa di Chiavenna, a Piuro, passando per Prata Camportaccio, Mese, Samolaco, Sorico e Gera Lario nel nostro Paese.

Grazie a un finanziamento interreg messo a disposizione dai due Stati è stato nominato un comitato promotore che dovrà lavorare alla redazione del documento, in collaborazione con le associazioni e i portatori di interesse del territorio. "Si tratta di un progetto molto importante – spiega Davide Trussoni, presidente della Comunità Montana della Valchiavenna – il Mera non rappresenta solo una risorsa dal punto di vista idrico, lo è anche per l’ambiente e il turismo, avere un fiume bello e che gode di ottima salute sarà un motivo in più per venirci a trovare. In questi anni sono già stati compiuti alcuni interventi per cercare di salvaguardare l’ecosistema fluviale, ad esempio le opere di rinaturalizzazione e le scale di risalita per i pesci, questo interreg consentirà di definire un vero e proprio contratto di fiume che realizzeremo coinvolgendo tutte le associazioni e gli enti interessati e in particolare le "Valli della Mera", l’associazione che gestisce la pesca".

Il contratto servirà a governare il bacino idrografico ovvero a ridurre l’inquinamento delle acque, il rischio idraulico, riqualificare i sistemi insediativi vicini ai corridoi fluviali, in una parola pianificare ogni intervento che coinvolga in qualche modo il Mera.