Morbegno, fiera del Bitto da record: 35mila presenze in due giorni

Oltre ai formaggi, celebrati nel concorso anche migliori produttori

fiera del bitto

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Weekend da urlo alla Fiera del Bitto. Il ritorno alla formula tradizionale dopo due anni di pandemia ha conseguito un risultato oltre ogni più rosea previsione. Un primo bilancio fissa in più di 35mila le presenze nei due giorni di apertura. Il flusso di visitatori, soprattutto da fuori provincia, è stato ininterrotto ed è iniziato sin dall’apertura di sabato mattina. Il ricco programma e la varietà delle proposte hanno richiamato il pubblico affezionato ma anche chi non aveva mai vissuto l’esperienza . Sono state le degustazioni, oltre 60 con 1.700 partecipanti, gli show cooking, in particolare quelli di Sonia Peronaci, food blogger di Giallozafferano, gli stand dei prodotti tipici ma anche i laboratori e gli spettacoli a suscitare grande interesse.

Oltre ai formaggi celebrati nel Concorso che ha premiato i migliori produttori: Valtellina Casera, Scimudin e Latteria. Al di là dei numeri, a contare per gli organizzatori, guidati dalla Comunità Montana Valtellina di Morbegno, sono stati il gradimento del pubblico e la soddisfazione degli operatori, piacevolmente colpiti dall’interesse di persone che chiedevano informazioni, assaggiavano e poi acquistavano. "I numeri sono oltre le aspettative – afferma il presidente Emanuele Nonini – ma l’obiettivo è anche di fidelizzare gli ospiti affinché, una volta a casa, continuino a consumare i nostri prodotti e tornino in Valtellina. Confidiamo che questo accada, anche in vista delle Olimpiadi Milano Cortina 2026, e il gradimento riscontrato è certamente di buon auspicio. Il successo della Mostra del Bitto è di tutti gli enti, le associazioni e gli sponsor che l’hanno sostenuta, degli operatori che hanno partecipato e di tutte le persone che si sono impegnate: un lavoro di squadra, programmato e organizzato, per un grande risultato".