Escavazioni riprese, è polemica

Tavernola, proteste per i lavori del cementificio vicino alla frana

Polemiche sulla ripresa dell’attività del cementificio di Tavernola Bergamasca, sotto il monte Saresano, interessato dal movimento franoso sul lago d’Iseo. Nei giorni scorsi, Progetto Ecosebino si era detto "sorpreso e deluso del fatto che il cementificio di Tavernola Bergamasca abbia ripreso i lavori di escavazione". I primi a segnalare la ripresa delle attività erano stati alcuni residenti di Parzanica, vicini alla miniera Ca’ Bianca. Regione Lombardia, tuttavia, ieri ha precisato di non aver autorizzato alcuna ripresa dell’attività, ma, al contrario, di aver stabilito ulteriori restrizioni, ai fini precauzionali, del programma di attività sperimentali concordato a luglio scorso e riferito al solo anno 2021. Obiettivo del programma è "testare se e come le attività di miniera possano avere effetti sulla frana". In particolare, a seguito delle elaborazioni dei primi dati ottenuti dallo studio, è stato prescritto alla società Italsacci S.p.A. di attenersi alle indicazioni raccomandate dai consulenti regionali, limitando il numero e l’intensità delle attività minerarie, in attesa che vengano concluse le elaborazioni dei dati su tutti i test effettuati. Regione sottolinea anche che le attività non sono effettuate sul versante della frana, ma su quello opposto del monte, dove la Italsacci è titolare della concessione mineraria Ca’ Bianca.

F.P.