Lecco, poliziotto morto in servizio: un parco intitolato a Pischedda

La cerimonia a breve a Bosa il paese Natale del poliziotto morto mentre inseguiva un ladro

Cerimonia intitolazione a agente eroe Pischedda

Cerimonia intitolazione a agente eroe Pischedda

Dubino (Sondrio) -  Parco Francesco Pischedda. A Bosa, provincia di Oristano in Sardegna, sua terra d’origine nonostante sia nato ad Imperia dove svolgeva servizio suo padre Giovanni che è stato collega dell’ex capo della Polizia e sottosegretario alla Sicurezza della Repubblica, un parco pubblico verrà intitolato a Francesco Pischedda, l’agente della Polizia Stradale in servizio al sottodistaccamento di Bellano, morto nella notte tra giovedì 2 e venerdì 3 febbraio 2017 a 28 anni dopo essere precipitato da un cavalcavia della superstrada 36 a Colico nel tentativo di arrestare un moldavo 25enne intercettato a bordo di un furgone rubato. Il poliziotto, insignito della medaglia d’oro alla memoria al valor civile e promosso postumo da agente scelto ad assistente, risiedeva ufficialmente a Dubino, dove abita ancora sua figlia rimasta orfana. La cerimonia di intitolazione del parco, che si trova vicino alle elementari del paese sardo dove vivono i suoi genitori, è in programma per venerdì della prossima settimana. Verrà svelata anche una statua commemorativa.

"Dalla Polizia di Stato è arrivato riscontro favorevole per l’utilizzo dello stemma araldico del corpo", spiegano dall’Amministrazione di Bosa, dove già una piazza porta il nome di Pischi, come era soprannominato affettuosamente dagli amici. A Bellano è la caserma del distaccamento della Polstrada a portare il suo nome: gli è stata dedicata nel 2018. Per l’occasione gli è stata riservata anche una sala dove i colleghi hanno dipinto in suo memoria un murales.