Sondrio, Parco Ovest: inaugurato nel 2009 e già nel degrado

Una zona che è un gioiello a pochi passi dal centro. Eppure, anche il Parco Ovest, nella zona compresa tra via Stelvio e via Don Lucchinetti, nasconde delle insidie per i più piccoli

Residui del cantiere che inspiegabilmente  costellano ancora il fazzoletto verde dopo tutto questo tempo

Residui del cantiere che inspiegabilmente costellano ancora il fazzoletto verde dopo tutto questo tempo

Sondrio, 8 luglio 2018 - Una zona che è un gioiello a pochi passi dal centro di Sondrio, un polmone verde con possibilità per i bambini di giocare con la palla o su scivoli e altalene, ma che rappresenta anche un angolo importante per gli alunni dell’asilo nido «La coccinella» e della scuola materna Munari, istituti scolastici che si affacciano proprio sull’area verde. Eppure, anche il Parco Ovest, nella zona compresa tra via Stelvio e via Don Lucchinetti nel capoluogo valtellinese, nasconde delle insidie per i più piccoli.

Partiamo dall’incomprensibile presenza, a quasi 10 anni dall’inaugurazione, di resti di cantiere, materiale ferroso e lamiere, poco lontano dall’area giochi, in mezzo al vasto prato, dove i bambini corrono spensierati e giocano, rischiando, però, di farsi decisamente male. E per i più piccoli, inoltre, possono risultare decisamente pericolosi i muretti rovinati nei pressi delle grate, sempre a pochi passi da altalene e scivoli che, soprattutto d’estate ma non solo, sono letteralmente presi d’assalto dai bambini del quartiere.

L'area giochi del Parco Ovest è stata inaugurata nel settembre del 2009. Si trattava di un intervento molto richiesto dai residenti della zona e oggi davvero molto sfruttato in ogni stagione. I lavori avevano comportato una spesa di circa 45mila euro. Eppure, dopo nove anni, alcune zone del vasto parco cittadino appaiono ancora «in cantiere», come se non si fosse finito di sistemare e riqualificare l’intera area. Non solo. I genitori lamentano anche altre criticità, come la presenza di cani senza guinzaglio che non solo fanno i loro bisogni dove soprattutto i più piccoli, senza tanto guardare dove mettono i piedi, corrono e si rotolano nell’erba, ma che possono anche minare la tranquillità dei bambini e genitori. Insomma, un parco che sarebbe davvero fiore all’occhiello della città di Sondrio, ma che, all’occhio attento dei genitori che ogni giorno mandano a giocare i propri figli, risulta a volte pericoloso e poco incline ad accogliere gli ospiti più piccini a cui dovrebbe essere dedicato.