Valtellina, l’ok al Decreto Rilancio spiana la via alle opere per le Olimpiadi

Roma stanzia i fondi per riqualificare le comunicazioni in vista del 2026: ampliamento della Statale 38 e costruzione della Tangenziale sud

Residenti e automobilisti dovranno armarsi di pazienza

Residenti e automobilisti dovranno armarsi di pazienza

Sondrio, 10 luglio 2020 - Le Olimpiadi 2026 fungono da traino per la realizzazione di alcune opere viarie importantissime in tutta la Lombardia. E in Valtellina, provincia fortemente interessata dall’evento a cinque cerchi con Bormio e Livigno che ospiteranno rispettivamente le prove di sci alpino maschile e di snowboard e freestyle, di opere da realizzare ce ne sono parecchie soprattutto lungo la vetusta (a tratti) strada statale 38.

Nel Decreto Rilancio, partorito l’altra notte con fatica, sono stati inseriti tre grossi interventi che riguardano l’arteria principale che taglia longitudinalmente la Valtellina e che costituisce la strada di collegamento (l’unica percorribile) dalla Bassa all’Alta Valle. Il governo ha stanziato 15 milioni di euro per il nodo di Castione Andevenno, posto alle porte della città di Sondrio. A proposito del capoluogo di provincia, sono stati stanziati i 40 milioni di euro necessari per la realizzazione della Tangenziale sud di Sondrio. Infine sono stati finanziati anche i lavori per l’allargamento di tratti saltuari dal chilometro 18+200 al chilometro 68+300. "Mentre siamo in aula per il voto finale per approvare il Decreto Rilancio – afferma il deputato valtellinese di Italia Viva Mauro Del Barba –, finalmente trova ufficialità il lavoro degli ultimi mesi che ho potuto seguire su diversi “tavoli”. Tante le opere che verranno realizzate in vista delle Olimpiadi. Finanziare nuove opere è fondamentale, ma l’esperienza purtroppo insegna che possono passare decenni prima di vederle realizzate. Per questo come Italia Viva abbiamo insistito senza mai demordere per sbloccare i cantieri strategici. E un primo importante risultato lo abbiamo portato a casa con l’articolo 2 del decreto legge Semplificazioni di cui si parlerà per le prossime sei settimane. Lavori di lungo periodo e risultati concreti: difficile riassumerli con slogan. Serve avere memoria, senso critico, sguardo sul futuro. Oggi non cadono dal cielo miliardi a caso perché ci sono le Olimpiadi: oggi si fissa un tassello di una strategia complessiva che passa attraverso l’ammodernamento del Paese e una semplificazione tesa a sbloccare i cantieri e gli investimenti sia pubblici che privati".

Ma le Olimpiadi (lo sa bene anche Del Barba), così come ogni grande evento sportivo, se “usate” correttamente possono essere l’occasione giusta per proporre, finanziare e realizzare, in tempi piuttosto stretti, opere e infrastrutture che altrimenti faticherebbero ad essere anche solo “concepite”. E il finanziamento di queste tre opere rappresenta indubbiamente un primo passo per risolvere, in parte, la difficile situazione viabilistica valtellinese. In ottica 2026 ne servono però anche altre.