Deceduto l’operaio precipitato per 8 metri dalle reti paramassi

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Non ce l’ha fatta l’operaio di 31 anni Omar Ait Youssef, origini marocchine, da anni residente a Mondovì (Cuneo), precipitato per otto metri mentre montava delle reti paramassi ad Averara, in Val Brembana. L’infortunio martedì alle 8.30. Dipendente di una ditta di Cuneo, ha perso l’equilibrio, precipitando. Le sue condizioni erano apparse gravi, con un trauma cranico molto serio. Era stato trasportato all’ospedale Papa Giovanni XXIII in elisoccorso. Lì è stato operato, ma nella notte tra mercoledì e giovedì è morto. "È da tempo che denunciamo come le cadute dall’alto siano la prima causa di infortunio grave o mortale nel settore dell’edilizia - dichiarano Giuseppe Mancin della Feneal Uil, Simone Alloni della Filca Cisl e Luciana Fratus della Fillea Cgil di Bergamo -. Per questo come sindacato abbiamo voluto con forza un tavolo provinciale, dove tutte le parti (istituzionali, datoriali e sindacali) si stanno adoperando per analizzare le situazioni critiche e individuare nuove procedure di lavoro che consentano di contrastare questo tipo di incidenti".

F.D.