Piante di marijuana e proiettili: arrestato 36enne dell'Alta Valle

Il gip ha scarcerato l'uomo imponendogli la presentazione alla polizia giudiziaria

Parte del materiale sequestrato

Parte del materiale sequestrato

Bormio, 11 ottobre 2018 - Serra domestica di piante di marijuana e proiettili: arrestato un 36enne dell'Alta Valle per il reato di coltivazione di sostanza stupefacente senza le autorizzazioni previste dalla Legge. Inoltre è stato denunciato anche per il reato di detenzione abusiva di armi. Infatti le munizioni rinvenute non risultano essere state denunciate e soprattutto non sono giustificate, poiché l’uomo non risulta autorizzato a detenere legalmente nessuna delle armi compatibili con il tipo e il calibro di quelle munizioni. Nella prima mattinata di martedì 9 ottobre, a Bormio, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tirano, nell’ambito dei controlli mirati a contrastare il fenomeno del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici dell’Alta Valle, hanno fermato e sottoposto a controllo un pick-up con a bordo un 36enne e un 34enne, entrambi originari del Bormiese.

Il conducente veniva trovato in possesso di una busta di tabacco contenente tabacco tritato con foglie di marijuana. Decisi ad approfondire il controllo anche agli appartamenti di proprietà del 36enne, i militari hanno trovato in tutto 11 piantine di marijuana, 88 semi di canapa indiana e marijuana già essiccata. Inoltre sono state trovate 4 bottiglie di vetro da un litro tutte contenenti un infuso di alcool, foglie e fiori di marijuana. Sono stati trovati 22 proiettili calibro 221 Remington per carabina, 2 proiettili calibro 300 Winchester per carabina e 8 proiettili calibro 38 special per pistola. 

I carabinieri hanno calcolato che dalle sei piante sequestrate, tutte abbondantemente sbocciate e ricche di infiorescenze, si sarebbe potuta ricavare una quantità di sostanza variabile tra gli 800 e i 1000 grammi netti, per un valore di mercato complessivo, approssimativo ricavabile dalla vendita al dettaglio, pari a 8-10mila euro. Nella mattinata di giovedì 11 ottobre il gip ha convalidato l’arresto e ha rimesso in libertà l’arrestato, disponendo a suo carico l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo presentazione alla polizia giudiziaria.