Bormio Terme, conti in rosso ma si guarda avanti con ottimismo

La società a maggioranza pubblica registra una perdita di 364.000 euro. Ha pesato la pandemia

Seconda da destra Naide Falcione, presidente di Bormio Terme

Seconda da destra Naide Falcione, presidente di Bormio Terme

Bormio, 29 maggio 2022 -  Conti in rosso che non fanno paura a Bormio Terme. È stato infatti approvato ieri mattina dall’assemblea degli azionisti il bilancio del 2021 della società a maggioranza pubblica che, a causa del Covid 19 e delle limitazioni a un gran numero di attività, ha fatto segnare una perdita di 364.000 euro. La pandemia ha provocato gravi perdite in molti settori economici e tra questi vi è sicuramente quello delle attività termali che hanno dovuto "stringere i denti" per riuscire a limitare i danni.

E Bormio Terme , tutto sommato, ci è riuscita. "È per noi una perdita contenuta – ha detto ieri Naide Falcione, presidente di Bormio Terme -, tenuto conto delle chiusure e delle limitazioni del 2021 (6 mesi di chiusura per alcuni servizi, ndr. ) che sono state impattanti in maniera notevole sul fatturato. Il consiglio di amministrazione ha adottato tutte le misure per contenere i costi e le uscite (avviando gli ammortizzatori sociali per i dipendenti e usufruendo di agevolazioni e differimenti di pagamenti)".

Malgrado la perdita, Bormio Terme guarda avanti con grande fiducia perché il valore della produzione è in grande crescita rispetto al 2020. "Il settore benessere è stato chiuso 6 mesi nel 2021 e quando è stato aperto, con tutte le limitazioni, la capienza è stata ridotta da 650 a 250 persone. Malgrado tutto, il valore di produzione è cresciuto del 15% rispetto al 2020 toccando quota 2.911.000 euro".

Le presenze sono in aumento, c’è un incremento dei ricavi ma anche dei costi che hanno subito un’impennata a causa dell’aumento del prezzo dell’energia. Bormio Terme ha avuto anche contributi importanti da parte delle istituzioni: il Comune di Bormio ha stanziato 200.000 euro e la Comunità montana Valtellina ne ha stanziati 50.000. I ristori governativi percepiti a titolo di contributo a fondo perduto ammontano a complessi 157.322 euro. La situazione sta via via migliorando ma "nel primo trimestre del 2021 le limitazioni per il Covid sono state ancora molto impattanti, le restrizioni in campo termale sono terminate infatti il 19 aprile. Sono stati anni difficili e lo sarà anche quest’anno, ma noi abbiamo un atteggiamento positivo, il progetto va avanti".

La vasca loggia termale (180 metri quadrati), chiusa da luglio 2021 per una perdita, va riparata per essere pronta per l’inverno (5 i mesi necessari per i lavori). Si procederà a breve con una gara di appalto per un intervento di 740mila euro. Su questo progetto sono 400.000 gli euro finanziati dalla Provincia di Sondrio.