Bancarotta fraudolenta, ai domiciliari solo uno dei 4 fermati

Luca Della Fontana, di Dumenza, è l’unico ad aver risposto alle domande del giudice all’interrogatorio di garanzia

Arresti domiciliari per Luca Della Fontana, 57 anni di Dumenza, unico dei quattro arrestati per sottrazione fraudolenta delle imposte e bancarotta fraudolenta, ad aver risposto alle domande del giudice durante l’interrogatorio di garanzia che si è svolto martedì. Andando così incontro all’accoglimento dell’attenuazione della misura, come chiesto dal suo avvocato. Gli altri tre indagati – i due ex assessori canturini Claudio Ferrari, 54 anni, residente a Vacallo e Giorgio Quintavalle, 50 anni di Morcote, e Fabrizio Arnaboldi, 51 anni di Cantù – ieri si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Le indagini, condotte dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di finanza di Como e coordinate dal sostituto procuratore Antonia Pavan, si sono concentrate sull’attività dei quattro indagati, a cui si aggiungono i nomi di altri sei soggetti, e cinque società tutte operanti nel settore immobiliare: Forma Hurbis srl, Cantieri Moderni Real Estate srl, Cantieri Moderni srl, Immobiliare Isfir e San Siro Lake srl. Società che hanno portato a termine grosse operazioni di compravendita di terreni con gruppi della grande distribuzione, "realizzando ingenti profitti". Lo schema ricostruito nelle indagini, prevedeva che ognuna delle società non versasse al fisco quanto dovuto, svuotata prima degli accertamenti fiscali, con il trasferimento delle disponibilità finanziarie verso gli indagati o società anonime di diritto svizzero riconducibili a loro. Ma il ruolo di "dominus", viene attribuito a Ferrari, ingegnere e progettista, che avrebbe "creato una galassia di imprese italiane ed estere capaci di manovrare gli amministratori formali e i collaboratori, per i propri fini illeciti". P.P.