Avanguardia e antiquariato Mix da Capitale della cultura

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di Michele Andreucci

Il contributo alla città di Bergamo, nell’anno in cui il capoluogo orobico, insieme a Brescia, è Capitale italiana della Cultura. L’anno nuovo si apre alla Fiera di via Lunga con la riproposizione in contemporanea della 18° edizione di Bergamo arte Fiera (Baf) e della sesta edizione di Italian Fine art (Ifa), le due mostre mercato promosse da Promoberg dedicate rispettivamente all’arte moderna e contemporanea e all’alto antiquariato. La prima manifestazione è in programma da oggi a domenica; la seconda, invece, nata nel solco della storica Bergamo Antiquaria, verrà inaugurata anch’essa oggi ma chiuderà i battenti domenica 22 gennaio. In un solo luogo - 13mila metri quadri complessivi - i visitatori avranno la possibilità di scoprire ben 176 gallerie d’arte complessive, provenienti da 12 regioni italiane. Baf, come ogni anno, alla presenza di artisti già affermati in tutto il mondo - dai classici alle avanguardie - affianca quella di numerosi pittori o scultori emergenti. Non solo. Insieme alla rassegna Ifa, dedicata all’antiquariato, la kermesse offre a collezionisti storici, appassionati e neofiti alla ricerca di un oggetto che soddisfi un piacere personale e che rappresenti al tempo stesso un investimento economico, l’opportunità di incontrare e dialogare con veri esperti del settore, laureati in storia dell’arte e periti per i tribunali. Novità di quest’anno, l’ingresso gratuito a entrambe le manifestazioni per chi ha meno di 15 anni. "Bergamo Arte Fiera e Italian Fine Art - sottolinea Luciano Patelli, presidente di Promoberg - sono da anni un atteso appuntamento e un punto di riferimento per il movimento italiano dell’arte. Quest’anno siamo doppiamente orgogliosi di riproporle insieme perché, oltre a inaugurare il nostro calendario fieristico, rappresentano il contributo di Promoberg a Bergamo Capitale italiana della Cultura 2023".