Alla sbarra per estorsione. Vittima una donna che lo ospitava in casa

COMO A fine settembre aveva ottenuto ospitalità da una donna di Como, amica della madre, che gli aveva così consentito...

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A fine settembre aveva ottenuto ospitalità da una donna di Como, amica della madre, che gli aveva così consentito di convertire la carcerazione con gli arresti domiciliari. Ma Luigi Polone, 43 anni di Monza, fin da subito ha vessato e minacciato la donna, costringendola, dopo solo una settimana, a chiedere aiuto alla polizia. Era stato arrestato con le accuse di estorsione e di tentata violenza privata, a cui si era aggiunto l’aggravamento disposto dal Gip di Monza, che aveva ripristinato la custodia cautelare in carcere. Ora per lui è stato fissato a Como il processo con giudizio immediato. Fin da subito Polone si sarebbe dimostrato violento, a volte sotto effetto di alcol, e aggressivo nei confronti della padrona di casa, dalla quale avrebbe preteso anche soldi. Durante la denuncia, alla polizia aveva parlato di almeno un centinaio di euro, ma quando la vittima aveva cercato di rifiutarsi di consegnare il denaro, si era trovata con la casa danneggiata e i suppellettili sfasciati, arrivando anche a essere privata del cellulare.Pa.Pi.