
La terza edizione di "Soltojo chiama, Spah risponde" ad Albosaggia unisce eccellenza culinaria e inclusione sociale, coinvolgendo giovani con disabilità nella preparazione e servizio delle pietanze. Chef Caracciolo elogia il talento e l'entusiasmo dei partecipanti, offrendo al pubblico due serate benefiche di alta gastronomia.
Soltojo chiama, Spah risponde: ad Albosaggia prende il via la terza edizione di una kermesse che unisce eccellenza culinaria e inclusione sociale. Il 25 luglio e il 25 settembre 2024, si terrà la terza edizione di "Soltojo chiama, Spah risponde", un’iniziativa che ha saputo conquistare il cuore e il palato dei suoi partecipanti nelle edizioni precedenti. E così in queste due date il ristorante di Caiolo si prepara ad accogliere nuovamente i suoi ospiti per due serate all’insegna della buona cucina e della solidarietà. Questa esperienza culinaria, nata dalla collaborazione tra lo chef Giovanni Caracciolo e la Fondazione Albosaggia, vede il supporto delle amministrazioni comunali locali e rappresenta un esempio virtuoso di inclusione sociale. Il progetto, attivo da tre anni, coinvolge i giovani con disabilità del servizio "Spah - benessere in comunità" nella preparazione e nel servizio delle pietanze. Questo percorso richiede mesi di preparazione attraverso una serie di laboratori, sia nella sede di Spah che nel ristorante Soltojo, e culmina in due cene esclusive con un menu eccezionale e un servizio impeccabile. Per alcuni di questi giovani, si tratta di una conferma delle esperienze già vissute, mentre per altri è una novità assoluta.
Lo chef Giovanni Caracciolo, ideatore dell’iniziativa, ha commentato: "Collaborare con questi giovani talenti è un’esperienza arricchente. La loro energia e il loro entusiasmo portano una ventata di freschezza in cucina. Siamo felici di poter offrire al pubblico un’occasione unica per gustare ottimi piatti preparati con tanto amore e dedizione". Le serate benefiche conteranno massimo di 35 posti ciascuna. (Per informazioni e prenotazioni 3457373948).