Accusati di rapina a un anziano e di furti nelle case: tutti assolti

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Gli imputati Filipi Gjergji (difeso dall’avvocato Stefano Di Pasquale del Foro di Sondrio), Paolo Matija(assistito dal legale Cosimo Palumbo di Torino) e Michel Lazri (irreperibile quindi processo a suo carico sospeso sin dall’inizio), albanesi, sono stati processati per fatti del 28 settembre 2013 avvenuti fra Valdidentro e Teglio.

Gjergji e Lazri erano accusati di rapina commessa in danno di un 76enne tiranese: lo avrebbero aspettato vicino a casa e, tappandogli la bocca con la mano, lo avrebbero scaraventato al suolo strappando catenina e orologio d’oro. Gjergji, Lazri e Matija, inoltre, erano imputati di 2 furti in appartamento (asportato un pc portatile) e del furto di un’auto (poi ritrovata dai carabinieri) che era parcheggiata nel garage di un’abitazione. Avrebbero anche commesso resistenza a pubblico ufficiale perche il 29.09.2013, intercettati a bordo della vettura rubata, avrebbero cercato di fuggire mettendo a repentaglio l’incolumità dei carabinieri riuscendo a dileguarsi. Il giorno successivo, a seguito di un controllo in stazione a Sondrio, Gjergji era stato identificato unitamente a un altro albanese e gli inquirenti, a seguito di verifiche dei tabulati e delle telecamere di un’abitazione, avevano ricondotto gli episodi ai tre stranieri. All’esito di una lunga e approfondita istruttoria il giudice, Valentina Rattazzo, ha assolto gli imputati per non aver commesso la rapina e i furti in abitazione, mentre ha dichiarato la prescrizione per la resistenza. Gli elementi raccolti e i testimoni sentiti al processo non sono stati sufficienti per ritenere gli imputati responsabili. Gli avvocati Di Pasquale e Palumbo hanno commentato: "Siamo soddisfatti. L’accurata istruttoria dibattimentale svolta ha consentito di dimostrare l’estraneità dei nostri assistiti ai fatti contestati". Mi.Pu.