Ponte tibetano, c'è il taglio del nastro a Tartano

Ha già superato le fasi di collaudo e ormai manca solamente l’apertura al pubblico

Il ponte

Il ponte

tartano, 19 settembre 2018 - Tutto pronto per l’inaugurazione – prevista per il 22 settembre – del «Ponte nel cielo». Il ponte tibetano più alto d’Europa – ben 140 metri – ha già superato le fasi di collaudo e ormai manca solamente l’apertura al pubblico, che si preannuncia numerosissimo tanto che i responsabili hanno invitato i turisti a visitare la nuova infrastruttura nelle prossime settimane piuttosto che nella giornata dell’iaugurazione. «Non ci aspettavamo che il «Ponte nel cielo» ottenesse una tale visibilità mediatica – commenta Renato Bertolini, presidente del «Consorzio Püstarèsc», ente promotore e principale finanziatore del progetto unitamente alla Fondazione Pro Valtellina, e Comunità montana di Morbegno – Le persone previste per l’inaugurazione sono davvero molte esperiamo di riuscire ad accogliere tutti: Campo Tartano è un piccolo centro abitato e, purtroppo, lo spazio per auto e visitatori non è molto. Tutte le associazioni del territorio stanno collaborando con noi per la buona riuscita della giornata ma suggeriamo di venire a visitare il ponte anche, e soprattutto, nei giorni successivi all’inaugurazione». I lavori, affidati alla ditta austriaca HTB Baugesellshaft, un’impresa estremamente specializzata nel campo, sono stati ultimati nei tempi previsti e hanno consentito la realizzazione di una passerella che presenta una lunghezza definitiva di ben 234 metri – primato italiano di ponti tibetani che non necessitano di imbracatura - partendo da Campo alla quota di 1.034,88 metri ed arrivando in Frasnino alla quota di 1038,77 metri. La struttura, rispetto alla versione iniziale del progetto, è stata migliorata a livello ambientale-funzionale ottenendo un «vero ponte tibetano», costituito da sole 4 grandi funi che sostengono l’impalcato in grigliato metallico con camminamento in assi di larice provenienti dai boschi della Val Tartano.