Recovery Plan, Giorgetti: "Dobbiamo dare diritti e servizi a cittadini e imprese"

Il ministro dello Sviluppo economico parla anche di fibra ottica: previsti stanziamenti nelle zone grigie

Il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti

Il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti

Diritti e competitività. Questo si augura Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo economico per cittadini e imprese. "L'obiettivo che come responsabili politici dobbiamo avere è offrire nei tempi più rapidi e al minor costo possibile a tutti i cittadini italiani e alle imprese la possibilità di essere cittadini con diritti e alle imprese di poter competere sul mercati italiano e internazionale - ha sottolineato in audizione alla Commissione trasporti della Camera sul Recovery Plan -. Le nostre scelte devono essere orientate esattamente a quell'obiettivo e non perché ce lo dice l'Europa ma perché ne siamo assolutamente convinti. Dalla buona riuscita di questo piano passa anche la capacità del sistema Paese di poter essere all'altezza dei prossimi dieci o vent'anni".

Internet

Un passaggio poi è stato dedicato da Giorgetti alle telecomunicazioni, per cui si pensa a una proposta in tempi brevi a Tim ed Enel per superare lo stallo e verificare la fattibilità della rete unica: "Non ricreiamo un monopolio privato sulla rete, né tantomeno si può ipotizzare un monopolio privato in mano straniera. Occorre quanto prima un chiarimento definitivo. Questo stallo deve essere superato. E poiché a questo stallo contribuisce lo Stato in quanto proprietario e azionista, è nostra responsabilità fare una proposta rapida". "Nel Piano - ha aggiunto - sono stanziate risorse consistenti per la diffusione della fibra ottica nelle aree grigie, per completare il piano scuola e i collegamenti con le isole minori, in modo da contrastare il digital divide".

Piedi per terra

"Andrà evitata la tentazione di farcire il piano con progetti che non abbiano la effettiva possibilità di trovare attuazione" ha chiarito il ministro Giancarlo Giorgetti. "Dobbiamo essere ambiziosi, ma realisti e non velleitari. Servirà la massima concretezza ispirata alla fattibilità" ha proseguito.