Qatargate, Antonio Panzeri e Figà-Talamanca restano in carcere

Si tratta della decisione della Corte d'appello di Bruxelles

Bergamo, 27 dicembre 2022 -  Pier Antonio Panzeri e Niccolò Figà-Talamanca restano in carcere. Si tratta della decisione della Corte d'appello di Bruxelles che ha scelto di annullare la decisione di prima istanza sulla concessione del braccialetto elettronico per Figà-Talamanca (la procura aveva presentato ricorso) e prolungare la custodia cautelare.  Su richiesta di Panzeri, invece, l'udienza è stata spostata al 17 gennaio. L'udienza, come nel caso di Eva Kaili, l'ex vicepresidente del Parlamento Europeo, si è tenuta a porte chiuse. La decisione è stata comunicata dalla procura federale del Belgio. Francesco Giorgi, compagno di Kaili, non aveva presentato appello.

Qualche giorno fa,  il gip di Bergamo ha congelato con un decreto di sequestro preventivo, su richiesta della Procura che ha dato esecuzione ad un ordine di investigazione europeo della magistratura belga, sei conti correnti intestati ad Antonio Panzeri, alla figlia Silvia, all'ex segretario generale della Confederazione internazionale dei sindacati Luca Visentini e a Francesco Giorgi, ex collaboratore dell'ex eurodeputato Panzeri. In particolare, come comunica in una nota il procuratore di Bergamo Antonio Chiappani, sono stati bloccati circa 200mila euro su un conto di Silvia Panzeri e 40mila euro su uno del padre. consistenza, ossia quelli della famiglia dell'ex europarlamentare, accesi nella Bergamasca.