Elezioni regionali Lombardia, c'è l'accordo Pd e M5S. Conte: "Ma decideranno gli iscritti"

C'è l'intesa ai vertici: il centrosinistra e i grillini potranno essere alleati. L'ipotesi sarà sottoposta al voto online della base pentastellata. +Europa si sfila dalla coalizione: "Mai coi Cinque Stelle"

Il Pd e il Movimento 5 Stelle alleati alle elezioni regionali della Lombardia? L'accordo c'è, ma c'è un ma. A decidere se l'alleanza elettorale "s'ha da fare" saranno gli iscritti al Movemento 5 Stelle della Lombardia attraverso il "consueto" sistema di votazioni online del Movimento.

Le elezioni regionali

Proseguono dunque le manovre di avvicinamento alle elezioni regionali che si svolgeranno il 12 e 13 febbraio.

L'accordo Pd-M5S

Pare infatti sempre più vicino l'accordo tra il centrosinistra che alle regionali in Lombardia sostiene Pierfrancesco Majorino e il M5s. Per l'ufficializzazione dell'intesa, dopo la convergenza registrata nelle riunioni settimanali sui punti programmatici, si aspetta ora solo il voto degli iscritti pentastellati lombardi che si esprimeranno sulla piattaforma 'Skyvote'. Come si apprende da fonti M5s, la votazione dovrebbe avvenire già venerdì 16 dicembre.

Le parole di Majorino

"La coalizione che stiamo costruendo è forte e si sta arricchendo di numerose esperienze del mondo civico. Sono pronto a presentare presto un programma che accolga il contributo delle forze di centrosinistra, il punto di vista dei sindaci lombardi e i punti condivisi al tavolo di confronto, assai proficuo, tenutosi tra le forze di centrosinistra e il Movimento 5 stelle". Così in una nota Pierfrancesco Majorino, candidato per il centrosinistra alle prossime elezioni regionali in Lombardia.

Il programma

"La sfida in Lombardia è assolutamente aperta e possiamo vincere", aggiunge Majorino, che si dice pronto a presentare "un programma che, sulle principali questioni legate al welfare, allo sviluppo, alle politiche attive del lavoro, alla tutela dell'ambiente e del patrimonio agricolo nel tempo della crisi climatica, alla cultura delle pari opportunità, della trasparenza e della legalità e a tanto altro, rappresenti una svolta radicale. Una svolta che questa regione aspetta da 28 anni".

La "frenata" di Conte

"Credo sia giusto sottoporre alla valutazione degli iscritti in Lombardia" gli esiti del "tavolo di confronto che c'è stato e acquisirne il parere su una direzione" da prendere "per una proposta competitiva". Lo ha detto il leader del M5s Giuseppe Conte rispondendo in conferenza stampa a chi gli ha chiesto se in Lombardia saranno consultati gli iscritti al M5s sul candidato governatore e sull'eventuale accordo con il Pd su Majorino.

+Europa si sfila

"Era tutto chiarissimo dall'inizio e non cambiamo idea": il segretario di +Europa Benedetto Della Vedova chiude alla possibilità di essere nella stessa coalizione con il Movimento 5 Stelle. "Abbiamo sempre detto, dal primo istante in cui abbiamo deciso di sostenere Pierfrancesco Majorino - dice Della Vedova - che il nostro era un sostegno nei confini della coalizione che lo ha scelto. Si era detto che un eventuale allargamento si sarebbe deciso in coalizione all'unanimità". E quindi se il resto della coalizione, di cui fanno parte fra gli altri Pd e Sinistra Italiana, si alleerà con il partito di Giuseppe Conte "noi prenderemo un'altra strada". Secondo l'ex sottosegretario, è possibile che +Europa presenti un suo candidato governatore ma non nega che dal Terzo Polo e da Letizia Moratti siano arrivate "sollecitazioni molto forti". "Noi - conclude - siamo stati lealissimi ma con il Movimento 5 stelle siamo incompatibili e sono convinto che scegliere il populismo indebolirà la candidatura di Majorino".