REDAZIONE POLITICA

Ballottaggi: ecco le sfide nei 13 Comuni lombardi

Riflettori puntati sui capoluoghi Como e Monza. Nel Milanese si vota a Sesto San Giovanni, Abbiategrasso, Cernusco, Magenta, Melzo e San Donato

Domani una domenica di grandi sfide, per una volta non calcistiche o sportive

Ci siamo, è la domenica dei ballottaggi in Lombardia: Domani dunque si torna a votare dalle 7 alle 23 per eleggere il sindaco nei Comuni sopra i 15mila abitanti in cui la partita non si è  chiusa due settimane fa. I riflettori sono accesi in particolare su Monza, Como e Sesto San Giovanni. Nel Milanese si vota anche ad Abbiategrasso, Cernusco sul Naviglio, Magenta, Melzo, San Donato Milanese. Ed ancora, in Lombardia, a Mortara, Cassano Magnago, Cesano Maderno, Darfo Boario Terme e Crema. Ecco tutte le sfide.

Monza

A Monza il duello è tra il sindaco in carico del centrodestra, Dario Allevi, che parte da un ricco 47,1% de ha chiuso l'accordo con il civico Paolo Piffer, 5,8% al primo turno, e il candidato del centrosinistra Paolo Pillotto, 40,1% al primo turno. Sulla carta, stando ai numero, non appare facile la rimonta. 

Como

A Como si affrontano la candidata di centrosinistra Barbara Minghetti  (al primo turno il 39,4%) e il civico Alessandro Rapinese (27,3% al primo turno), che haescluso dalla gara  il candidato del centrodestra Giordano Molteni, esponente di Fratelli d'Italia. Fdi ha deciso di non sostenere al secondo turno Rapinese, diversamente dalla Lega.

Sesto San Giovanni 

A Sesto San Giovanni la sfida è tra il sindaco uscente Roberto di Stefano (Centrodestra) e Michele Foggetta (sostenuto dal Centrosinistra). Di Stefano è in vantaggio di circa 3mila voti , ma l'avversario ha chiuso un accordo con il civico Paolo Vino, che al primo turno aveva incassato 1.800 voti.

Abbiategrasso

Ad Abbiategrasso ballottaggio tra Cesare Nai (centrodestra) e Alberto Fossati (centrosinistra): le elezioni di domenica 12 giugno, infatti, non hanno determinato nessun vincitore. Tra loro sarà un testa a testa. Attualmente è in vantaggio Cesare Nai, sindaco uscente, sostenuto da Forza Italia-Lega-Fdi e due liste civiche, che ha totalizzato il 42,04% delle preferenze (4.761 voti). Più indietro Alberto Fossati, sostenuto dal centrosinistra, che ha raccolto il 34,71% delle preferenze (3.931 voti). 

Cernusco sul Naviglio

A Cernusco sarà testa a testa tra Ermanno Zacchetti (centrosinistra) e Daniele Cassamagnaghi (centrodestra). Zacchetti, sindaco uscente sostenuto dal centrosinistra compatto, ha raccolto il 40,55% delle preferenze e Davide Cassamagnaghi, centrodestra, 37,78%.

Magenta

A Magenta gli elettori dovranno scegliere tra tra Luca Del Gobbo, centrodestra, e Vincenzo Salvaggio, centrosinistra. Del Gobbo ha un vantaggio consistente (47,48%), mentre Enzo Salvaggio del Pd parte indietro (31,22%). ma mai dire mai.

Melzo

A Melzo il ballottaggio è tra il cndidato civico Antonio Fusè e Franco Guzzetti (Centrodestra): le elezioni di domenica 12 giugno, infatti, non hanno determinato nessun vincitore. Tra loro sarà un testa a testa. Attualmente è in vantaggio Antonio Fusè, candidato civico e sindaco uscente, che ha totalizzato il 40,83% delle preferenze (2.886 voti). Più indietro Franco Guzzetti, sostenuto da centrodestra, che ha raccolto il 33,67% delle preferenze (2380 voti).

San Donato Milanese

A San Donato si sfideranno l'attuale vice sindaco Gianfranco Ginelli per il centrosinistra e l'outsider Francesco Squeri, candidato di San Donato Futura e SandoLab, mentre il candidato di centrodestra Guido Massera (Fdi) è arrivato terzo ed è quindi escluso dalla corsa. Al primo turno, Ginelli ha conquistato il 37,19% dei voti (4.619), Squeri il 33% (4.098)

Cassano Magnago

A Cassano Magnago un ballottaggio tutto interno al centrodestra: Pietro Ottaviani (presidente del consiglio uscente) sfiderà Osvaldo Coghi (vicesindaco uscente). In vantaggio è Ottaviani, sostenuto dalla lista che porta il nome di Nicola Poliseno (sindaco fino a oggi) e da Fratelli d’Italia: con il 35,7% dei voti. Coghi (Lega e Forza Italia) ha preso il 20,4%.

Cesano Maderno

A Cesano Maderno il candidato del centrosinistra Giampiero Bocca ha sfiorato la vittoria al primo turno con il 49,91%, 4.991 voti. L’avversario del centrodestra Luca Bosio (senza Forza Italia) si è fermato al 40,12% con 5.313 voti.

Darfo Boario Terme

A Darfo Boario Termeil primo turno aveva ha escluso dal ballottaggio Francesca Benedetti (Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia) e Walter Bianchi (Vallecamonica Provincia): si andrà quindi al voto per eleggere una delle due liste più votate: Progetto Vero di Dario Colossi – che il 12 giugno ha totalizzato il 39,26% – e La Civica di Paola Abondio, che ha ottenuto il 29,94% dei voti.

Crema

A Crema Fabio Bergamaschi del centrosinistra ha sfiorato la vittoria al primo turno, conquistando il 48,6% dei voti, mentre Maurizio Borghetti, centrodestra, si è fermato al 37,30%, ma al ballottaggio si ripartirà da zero e il nuovo sindaco si conoscerà solo a urne chiuse.

Mortara

A Mortara la sfida è tra Ettore Gerosa, appoggiato da Fratelli d’Italia e due liste civiche, e Luigi Tarantola, ex vicesindaco di Marco Facchinotti, sostenuto Lega, Forza Italia e da una lista civica. Gerosa parte dal clamoroso 43% di preferenze del primo turno, mentre Tarantola dal 27,05%.