Voghera, al posto delle sala slot machine apre la palestra di boxe

L'iniziativa dei fratelli Gigliotti che coronano un sogno: "Rilanceremo tutto il rione"

La palestra Boxestation al posto di una sala slot

La palestra Boxestation al posto di una sala slot

Voghera (Pavia), 12 settembre 2018 - Non più slot machine, ma sacchi da prendere a pugni. Al posto dei videopoker, i pesi. E non gireranno più alcolici, ma acqua e reintegratori. Due fratelli hanno deciso di investire per riqualificare la zona della stazione di Voghera, aprendo una palestra di boxe dove fino a qualche tempo fa sorgeva una grande sala giochi. La città iriense è maglia nera per la presenza di macchinette, da tempo la cittadinanza è attiva sul fronte della lotta alla ludopatia. Che si combatte anche con la sana attività sportiva. Gianni e Vincenzo Gigliotti, 38 e 46 anni, nati a Voghera ma cresciuti a Cecima, hanno inaugurato lunedì sera la loro Boxe Station nuova fiammante, alla presenza della autorità: «L’abbiamo chiamata così proprio perché si trova in piazzale Marconi, vicino alla stazione – racconta Gianni Gigliotti –. L’idea di aprire nasce innanzitutto dalla nostra grande passione per la Nobile arte. Mio fratello era un campione, ha vinto due titoli intercontinentali, il titolo italiano e ha disputato due mondiali e un europeo nei pesi supergallo. Io ho fatto tredici incontri, da ragazzo, poi per il lavoro ho smesso».

Ma oltre alla passione, i fratelli Gigliotti sono guidati da un intento sociale: «Nel pugilato oggi nessuno investe più, abbiamo raccolto tutte le nostre forze emotive ed economiche per questa palestra. Sorge in una zona che si può definire degradata, ma abbiamo notato che il vicinato è molto felice della nostra presenza, da tre condomini abbiamo avuto riscontri positivi, la gente si sentirà più sicura perché grazie allo sport qui si creerà un giro positivo – sottolinea Gianni –. Cerchiamo di dare lustro a un angolo di Voghera che era stato dimenticato. Quando si lucra in campi come quello del gioco d’azzardo, un luogo così purtroppo diventa malfamato». La voglia di coinvolgere la cittadinanza si aprirà anche alle scuole: «Abbiamo anche un progetto con le scuole, ancora in cantiere. Vogliamo fare un torneo scolastico, con due ragazzi per ogni istituto che si alleneranno da noi: il vincitore diventerà un nostro atleta e avrà l’occasione di partecipare alle gare ufficiali».

Station Boxe è struttura del Coni infatti: «La palestra è grande seicento metri quadrati, abbiamo rifatto i condizionaori, gli spogliatoi. E chi si allena da noi ha la possibilità di far carriera nello sport». Al mattino si potrà anche praticare Crossfit, con l’istruttore Simone Contardi. Gli altri tecnici, oltre a Vincenzo Gigliotti, saranno Gianluca Divece, Gabriele Vinciguerra (ex campione europeo di kickboxing) e Francesco Pierro. Voghera ha una lunga storia legata alla boxe, per via del campione olimpionico Giovanni Parisi, che in città si è allenato, ha abitato ed è tragicamente morto in un incidente: «Per noi era un fratello – ha commentato Gigliotti –. Noi siamo aperti a ogni collaborazione, se l’Asd Boxe Voghera (legata alla figura del campione Parisi, ndr) vorrà, volentieri ne parleremo. Non chiudiamo le porte a nessuno, vogliamo portare una mentalità nuova. Se a Voghera nasce un campione, è una gioia per tutta la città».