Voghera, il ministro della Difesa: "Valorizzerò il museo"

Tra i reperti mostrati a Guerini la Beretta con cui si ritiene sia stato ucciso Mussolini e la A112 in cui fu assassinato Dalla Chiesa

La visita di Lorenzo Guerini

La visita di Lorenzo Guerini

Voghera (Pavia), 13 settembre 2020 - «Ci sono realtà che meritano di essere promosse, sarà mia cura valorizzare nel circuito della Difesa questa collezione imponente e importante". Il museo storico di Voghera, ospitato nelle sale dell’ex caserma di cavalleria, è stata la prima tappa del ministro della Difesa Lorenzo Guerini, che ieri è arrivato in città per visitarla e dare il proprio supporto al candidato sindaco della coalizione di centro Nicola Affronti.

Giunto in via Gramsci, il ministro è stato salutato dai rappresentanti della politica, delle forze dell’ordine e delle associazioni cittadine. Poi un giro tra i cimeli guidato da Giuseppina Bellinzona, vedova del cavaliere Beccari, al quale il museo da lui stesso fondato nel 1971 è intitolato. Nella collezione, che comprende tra gli altri reperti anche cinquecento uniformi, sono comprese la pistola Beretta con cui si ritiene sia stato ucciso Benito Mussolini e l’auto A112 in cui nel 1982 furono assassinati dalla mafia nella strage di via Carini il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e la moglie Emanuela Setti Carraro: "Eravamo amici della famiglia Setti Carraro. Una volta dissequestrata l’auto, i genitori non hanno voluto rottamarla", ha spiegato la vedova Beccari.

Guerini è stato salutato dal sindaco Carlo Barbieri: "Un onore poterlo ricevere in un’eccellenza della città. Spero possa apprezzare quanto viene fatto dai nostri volontari". Il ministro ha voluto sottolineare l’elevato "valore storico e culturale" della collezione, evidenziando l’importanza di ricordare i caduti. Ha raccontato di aver fatto visita agli Alpini in esercitazione il giorno prima e che a fine mese sarà in Iraq: "Ogni volta che vado in teatri di guerra riscontro la competenza delle nostre forze armate, riconosciuta anche dai nostri interlocutori internazionali. Spesso siamo disattenti sul dibattito relativo alla Difesa, ma avere forze armate ben preparate significa avete capacità di difesa, di tutela e di intervento dove le crisi lo richiedono", ha affermato ricordando anche l’aiuto delle forze armate nell’ambito del contrasto alla pandemia.

A Guerini sono stati donati le ultime edizioni dei libri del museo e, dall’Associazione nazionale Nastro Azzurro, l’anteprima di un volume di prossima uscita sui caduti dell’Oltrepo. Il ministro ha poi visitato il Tempio sacrario dell’Arma di Cavalleria, chiesa romanica che custodisce stemmi e lapidi militari.