Voghera, moto contro auto: morto papà di 42 anni

L'incidente è avvenuto in frazione Oriolo

Il luogo dell'incidente e la vittima

Il luogo dell'incidente e la vittima

Voghera, 21 ottobnre 2018 - Un papà ieri pomeriggio ha perso la vita in un incidente stradale a Oriolo, frazione di Voghera. La vittima è Giulio Capatti, quarantadue anni, residente proprio nella piccola località alla periferia iriense.

Lo schianto che gli è costato la vita è avvenuto contro un’auto. Intorno alle 14, Capatti era in sella alla sua moto e stava percorrendo il cavalcavia che da Oriolo conduce al centro abitato di Voghera, poco lontano dall’autostrada A21 Torino-Piacenza. Dalla parte opposta, sopraggiungeva in quel momento la quarantottenne M.T.C., anche lei residente a Voghera, al volante della sua auto 500 L Fiat.

Per cause in corso d’accertamento, i due mezzi si sono scontrati frontalmente. Un impatto molto violento, tanto che il motociclista è stato sbalzato dalla sella della due ruote ed è rovinato a terra, finendo sotto al guardrail a lato della strada. Nonostante il rapido arrivo dei soccorritori del 118, per Capatti non c’è stato nulla da fare. La moto è andata completamente distrutta, detriti si sono sparsi per tutta la carreggiata.

Illesa la conducente della Fiat, la donna era sotto choc per quanto appena accaduto ma non ha riportato traumi fisici, è stata sostenuta dai soccorritori. Sul posto sono sopraggiunte pattuglie della polizia locale, gli agenti di corso Rosselli si sono subito occupati dei rilievi per ricostruire la dinamica del grave incidente e ora sono al lavoro per approfondire le cause di quanto successo. Non è escluso al momento che all’origine dello schianto ci sia un’invasione di corsia, ogni ipotesi per ora è al vaglio degli inquirenti. I carabinieri di Voghera sono intervenuti in supporto e si sono occupati della viabilità per gestire il traffico, sempre intenso in quella zona.

Capatti era conosciuto in città a Voghera, dove aveva molti amici, sconvolti alla notizia del tragico incidente: «Era un mio conoscente, un uomo davvero di animo buono. Una persona tanto gentile e disponibile con tutti», ha ricordato il capo distaccamento dei vigili del fuoco di Varzi, Alessandro Meloni. Lavorava come operaio sempre in Oltrepo Pavese, era separato ed era padre di un bimbo e una bimba.