Morte di Polina Kochelenko, nel telefonino la svolta: caccia al nome dell'uomo misterioso

La giovane russa trovata morta annegata in una roggia a Valeggio nel Pavese. Perizia sul cellulare che la madre ha trovato nella casa della figlia

Polina Kochelenko

Polina Kochelenko

Una perizia informatica su un secondo cellulare, il giallo dei due cuccioli mai ritrovati né vivi né morti nella roggia e l’uomo “misterioso” che frequentava la casa della vittima, forse la stessa persona che ha rimosso post dal suo profilo social dopo la morte. Sono diversi i punti ancora da chiarire nelle indagini sulla morte di Polina Kochelenko, 35enne di origini russe, ex modella poi diventata criminologa e istruttrice cinofila, trovata morta nella serata del 18 aprile 2021 nella roggia Malaspina, a circa 500 metri dalla casa nella quale si era trasferita a vivere, da sola con i suoi cani, dal dicembre del 2020, in via Roma a Valeggio.

L’autopsia aveva confermato la causa del decesso per annegamento e la Procura aveva inizialmente ricostruito l’episodio come un tragico incidente, chiedendo l’archiviazione del fascicolo aperto per omicidio colposo. Ma la madre Alla, che vive in provincia di Torino e che l’aveva sentita il giorno precedente e lanciato poi l’allarme non riuscendo a contattarla, non credendo all’ipotesi dell’incidente si era rivolta all’investigatore privato Claudio Ghini di Stradella e all’avvocato Tiziana Barrella, che con tutti i dubbi raccolti nelle indagini difensive avevano presentato opposizione alla richiesta d’archiviazione, convincendo prima il Gip, che lo scorso giugno aveva accolto l’opposizione all’archiviazione, poi anche la Procura, che dal mese scorso ha cambiato il capo d’imputazione del fascicolo in omicidio volontario. "Ora sono quasi in scadenza i termini semestrali delle indagini preliminari - spiega Ghini - e attendiamo di incontrare a breve il pm per essere informati delle intenzioni della Procura, auspicando un’ulteriore richiesta per prorogare i termini delle indagini preliminari".

Di aspetti da chiarire infatti ne sono rimasti ancora. A iniziare dall’ultimo elemento consegnato alla Procura: un secondo telefono cellulare della vittima. "Lo ha rinvenuto la madre nell’abitazione della vittima - conferma Ghini - e lo abbiamo consegnato alla Procura, che ha disposto una perizia informatica. Si tratterebbe di un dispositivo dismesso da un paio di mesi, ma proprio per questo potrebbe contenere elementi utili alle indagini. Attendiamo di conoscere l’esito della perizia informatica". Forse potrebbe portare a identificare l’uomo “misterioso” che a bordo di una monovolume grigia era stato visto frequentare la casa della vittima, ma che dopo la morte della giovane donna non è ancora stato individuato. Forse la stessa persona che ha rimosso post e geolocalizzazioni dal profilo social della vittima, evidentemente in possesso delle credenziali per potervi accedere dopo la morte.

Un omicidio dal movente passionale? Un’ipotesi che si aggiunge al movente economico, per la scomparsa dei due cuccioli di pastore tedesco, del valore di circa 15mila euro. Quando era uscita per l’ultima volta dalla sua casa a Valeggio, Polina Kochelenco aveva infatti con sé 6 cani, due suoi e 4 cuccioli di pastore tedesco di proprietà di un centro cinofilo con cui collaborava come istruttrice. Tre cani erano stati trovati ancora nelle vicinanze della roggia Malaspina, un quarto era tornato verso casa, ma due non sono stati mai ritrovati. Inizialmente era stato ipotizzato che potessero essere caduti nel canale e che la giovane donna fosse morta per salvarli. Ma, al di là dei dubbi sull’annegamento in un metro e mezzo d’acqua della donna giovane e in forze e che sapeva nuotare, nella roggia non sono stati trovati i corpi dei due cani, né sono stati mai trovati vivi, ma svaniti nel nulla. Rubati da chi ha ucciso Polina? Ma, nel caso, perché rubarne solo due e non tutti e quattro i costosi cuccioli? Tante domande senza risposte, ma con la famiglia della vittima e il suo pool legale che chiede di continuare a "cercare la verità", proseguendo le indagini per risolvere il giallo e soprattutto trovare chi ha ucciso la 35enne russa a Valeggio.