Università europee, accolta Leopoli: "Queste alleanze creano la pace"

Pavia, l’ateneo Franko entra nell’European Campus of City. Applausi per il presidente del parlamento Stefanchuk

La standing ovation riservata dai presenti al presidente del parlamento ucraino

La standing ovation riservata dai presenti al presidente del parlamento ucraino

Pavia - ​Tante mani che si stringono da una parte all’altra dell’Europa e arrivano fino all’Ucraina. L’alleanza di sette Università e città storiche europee, unite dal progetto “European campus of city-universities“ (EC2U), si allarga anche all’ateneo Ivan Franko di Leopoli e alla stessa città ucraina che da oltre 40 giorni sta cercando di resistere all’aggressione militare della Russia. L’annuncio è stato dato ieri mattina nel corso dell’incontro per l’ apertura del forum europeo EC2U che per la prima volta fa tappa in Italia. In un’aula Magna dell’Università che ospitava i rappresentanti dei sette atenei già coinvolti (Pavia per l’Italia, Coimbra per il Portogallo, Iasi per la Romania, Jena per la Germania, Poitiers per la Francia, Salmanca per la Spagna e Turku per la Finlandia), è calato il silenzio nel momento in cui sul maxi schermo è apparso il presidente del Parlamento ucraino Ruslan Stefancuk in collegamento. "Ringrazio l’alleanza EC2U per aver coinvolto l’Università di Leopoli, la più antica università ucraina - ha detto il presidente Stefancuk -. Questo è un segnale molto importante per il nostro Paese. L’Ucraina vuole far parte dell’Unione Europea e queste alleanze tra istituzioni accademiche sono un passo importante in questa direzione. Inoltre iniziative simili possono contribuire alla diffusione della pace". Parole accolte da un minuto di standing ovation.

"Per noi è una grande emozione e un onore poter allargare la nostra alleanza all’Università di Leopoli - ha sottolineato Francesco Svelto, rettore dell’Ateneo pavese -. È un accordo dal grande valore simbolico, che rappresenta un passo importante verso l’Europa che vogliamo costruire basata sul rispetto della democrazia, della libertà e dei diritti umani, e puntando sempre di più su cultura e ricerca strettamente collegate con le istituzioni e il mondo dell’impresa". Le Università coinvolte condividono una forte vocazione internazionale, uno stretto radicamento nel territorio e soprattutto l’impegno a creare un campus paneuropeo innovativo. Con 160mila studenti, 20mila dipendenti e oltre 1.600.000 cittadini d’Europa, EC2U è un modello integrato tra sistemi universitari, municipalità e poli tecnologici. Il forum offre l’occasione per guardare al futuro e progettare insieme la formazione di cittadini europei inseriti nella società produttiva, in grado di fare fronte alle domande di cambiamento globale del pianeta.

L’alleanza prevede la possibilità di lauree congiunte tra gli Atenei coinvolti, la promozione di 3 master EC2U e il lancio della app EC2U My mobile tutor, la guida virtuale per gli studenti che studieranno nelle Università. Il programma prevede inoltre attività specifiche per gli studenti come registrazioni di podcast, workshop ed eventi sportivo-ricreativi. "Il progetto, che crea un gemellaggio tra le Università e le loro comunità, ci proietta verso un’Europa più forte e unita" ha sottolineato il sindaco Fracassi accennando anche ai rapporti d’amicizia che Pavia intrattiene con Besançon in Francia e Hildesheim in Germania. "Aprire la nostra alleanza a un’università ucraina - ha concluso Ludovic Thilly, dell’Università francese di Poitiers e coordinatore di EC2U -, è un gesto che esprime anche grande solidarietà e vicinanza".