Tunisino ubriaco e sedato al pronto soccorso, mistero sulla sua morte

La Procura non ha aperto alcun fascicolo e nessuno per ora ha richiesto la salma

E’ avvolta nel mistero la morte di un uomo di 51 anni di origini tunisine. Nei prossimi giorni i medici del San Matteo effettueranno gli accertamenti post mortem per individuare le cause del decesso della persona che lunedì sera era arrivata al pronto soccorso con un tasso alcolemico vicino ai 4 grammi per litro. Trovato dai sanitari del 118 che lo hanno visto addormentato, l’uomo è arrivato al San Matteo talmente agitato da graffiare e colpire con una manata un infermiere e un Oss. Nei suoi confronti i medici hanno applicato il protocollo previsto e gli hanno somministrato un sedativo per ridurre i livelli di acidi nel sangue dovuti all’alcol ingerito. Nel frattempo, con l’aiuto del cellulare e del green pass, il personale ha cercato di conoscere l’identità del 51enne. Identità che in uno sprazzo di lucidità, il tunisino ha confermato non riuscendo però ad aggiungere se soffrisse di patologie. Alle 4 era ancora agitato, tanto che non era stato possibile effettuare esami. Poche ore dopo, però, l’uomo è stato trovato sul lettino privo di sensi. Per circa mezz’ora i sanitari hanno cercato di rianimarlo con massaggi cardiaci, ma senza successo. Alle 8 è stato constatato il decesso. La Procura non ha aperto alcun fascicolo e la salma si trova nella disponibilità del San Matteo che potrebbe anche consegnarla ai parenti se ce ne fossero, ma per ora nessuno si è presentato.

M.M.