Tuffo nel ’400: il Palio del Ticino farà emozionare

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I tamburi, una corte di figuranti e la voce dell’araldo che ieri girava per il centro hanno aperto ufficialmente la XVI edizione del Palio del Ticino, la rievocazione nel segno del legame della città con la sua storia e il suo fiume. Un fiume che nel giugno del 1431 riportò a casa la flotta di Filippo Maria Visconti, signore di Milano, vincitore sull’imponente flotta della Serenissima Repubblica di Venezia. La giornata di oggi si aprirà alle 11 con la benedizione in Duomo alla presenza del duca, della duchessa con armigeri, sbandieratori e cortigiane. Quindi in castello sarà un susseguirsi di emozioni: Pavia tornerà alle atmosfere del Quattrocento con falconieri e la giostra medievale con i cavalli. E dal castello per raggiungere il Borgo, alle 17 si muoverà il corteo che assisterà alla gara dei arcé, preceduta da quella degli arcieri. Chi otterrà il punteggio più alto, si aggiudicherà il drappo 2022 realizzato dall’artista Davide Ferro. M.M.