Trivolzio, provocano un rogo nel giardino: nei guai due ladri di elettricità

Trivolzio (Pavia) - ​Due denunciati, per i danni causati dall’incendio. E anche per il furto di energia elettrica, per un allacciamento abusivo emerso dal sopralluogo nell’abitazione incendiata. E’ lo sviluppo degli accertamenti effettuati, insieme ai vigili del fuoco di Pavia, dai carabinieri della Stazione di Bereguardo, della Compagnia di Pavia, per l’incendio che venerdì pomeriggio, in via Baini a Trivolzio, ha danneggiato due abitazioni, rese inagibili. Anche se inizialmente era stata ipotizzata una causa accidentale per le fiamme che erano arrivate fino al tetto delle due abitazioni contigue, già i primi accertamenti avevano portato a una ricostruzione dei fatti ben diversa: il fuoco sarebbe stato appiccato in giardino dagli stessi abitanti di una delle due case poi rese inagibili.

Avrebbero infatti bruciato delle sterpaglie, foglie secche e rifiuti, perdendo però il controllo del fuoco, che ha così intaccato sia la loro abitazione che quella dei vicini, una coppia di coniugi di 70 e 72 anni, causando danni ingenti al caseggiato, con il completo crollo del tetto. Indagando sulle eventuali responsabilità, è stata così contestata l’ipotesi di reato di danneggiamento a seguito di incendio (non di incendio doloso, perché non avrebbero deliberatamente incendiato le abitazioni) a M.B. 35enne che ha la residenza proprio nell’abitazione in via Baini, di proprietà di uno zio, e ad E.F. 42enne che risulta formalmente residente a Pavia, entrambi già noti alle forze dell’ordine.

Nei confronti dei due, risultati aver in uso entrambi l’abitazione, è scattato anche il deferimento, sempre in stato di libertà, per un’ulteriore ipotesi di reato, quella di furto: il sopralluogo nella casa incendiata ha infatti portato alla luce un allacciamento abusivo alla rete elettrica pubblica, che peraltro sarebbe stata anche danneggiata dall’incendio di venerdì, che ha lasciato al buio per qualche ora le vie del paese. Nel frattempo le due abitazioni restano inagibili e sia i due denunciati che i coniugi vicini hanno dovuto cercare una sistemazione provvisoria da amici o parenti.