
L’interruzione riguarderà il tragitto tra le stazioni Milano Porta Genova e San Cristoforo tratta. coperta in alternativa con un servizio bus
Sarà una settimana con disagi per i viaggiatori della linea ferroviaria Milano-Mortara. Trenord ha infatti annunciato che per giovedì è prevista la soppressione di alcuni convogli. La causa è legata ad una serie di interventi programmati di manutenzione allo scalo milanese di Porta Genova. La circolazione sarà bloccata tra la stazione di Porta Genova e quella di San Cristoforo e riguarderà soprattutto i treni di metà mattina. Il regionale 10032 in partenza alle 10.10 e che farà capolinea a San Cristoforo, così come quello successivo delle 11.10 e quello delle 12.10 /regionali 10036 e 10040). Lo stesso varrà per i treni in viaggio in direzione contraria delle 10.42 (10037), delle 11.42 (10041) e delle 12.42 (10043). Lungo la tratta interessata sarà allestito un servizio di pullman sostitutivi. Nelle previsioni dell’azienda, se non ci dovessero essere inattesi problemi, la situazione si dovrebbe normalizzare nel corso del pomeriggio.
Solo qualche giorno fa per i viaggiatori era invece arrivata una buona notizia relativa al fatto che per il calcolo degli indennizzi, quelli che sino alle fine del 2023 erano denominati "bonus" e venivano riconosciuti direttamente, verranno inseriti anche i treni soppressi parzialmente. Si tratta di un importante aggiustamento perché sino ad oggi venivano considerati solo i treni giunti a destinazione con almeno 15 minuti di ritardo e quelli soppressi che devono superare il 10% delle corse previste. Un metodo che, per i criteri utilizzati, ha fatto in modo di registrare un calo degli indennizzi che, per inciso, devono essere richiesti dagli aventi diritto. Proprio a questo riguardo l’associazione MiMoAl che raccoglie i pendolari della linea Milano-Mortara e delle altre associazioni di pendolari, hanno chiesto che venga riconosciuto direttamente. Il nuovo sistema di conteggio, deciso da Trenord, Regione e Autorità di regolazione dei trasporti, rivedrà i dati a partire da febbraio. "È una scelta – aveva sottolineato l’assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Franco Lucente – che va nella direzione di tutela in modo ancora più puntuale quelli che sono i diritti dei viaggiatori che si aspettano un trattamento adeguato e puntuale".
Umberto Zanichelli