di Stefano Zanette
Un’assurda sfida, di attraversare i binari di corsa, per anticipare del minor tempo possibile l’arrivo del treno. È solo una delle ipotesi, ma se fosse successo davvero questo, il gioco è costato molto caro al ragazzino, di soli 15 anni, studente residente a Codogno, investito dal treno verso le 18 di lunedì alla stazione ferroviaria di Pavia. Non ha perso la vita, come sarebbe potuto facilmente accadere se solo l’investimento con “arrotamento“ da parte del convoglio lo avesse colpito in pieno e non parzialmente. Ma ha subìto l’amputazione della gamba sinistra.
Trovato dai soccorsi privo di sensi ma ancora vivo, con gravi traumi sia alle gambe che al bacino e al torace, era stato portato con la massima urgenza al Policlinico San Matteo, dove nella notte è stato sottoposto a un lungo e delicato intervento chirurgico, per essere poi ricoverato in Rianimazione, con prognosi riservata. Le sue condizioni generali ieri risultavano stazionarie, sempre gravi ma tali da non far valutare un imminente pericolo di vita. Le conseguenze però sono permanenti, avendo subìto l’amputazione dell’arto inferiore sinistro. Un vero dramma per un ragazzino che a soli 15 anni ne avrebbe già passate parecchie di difficoltà. Nel suo passato ci sarebbe infatti anche un periodo trascorso in una comunità, prima di un affidamento al quale si sarebbe ribellato con la fuga: risulta infatti che ne fosse stata denunciata la scomparsa, domenica 3 luglio. Cosa ci facesse a Pavia non è dato saperlo. Una vicenda delicata, per la quale è massimo il riserbo da parte di tutti, dall’ospedale alla Polfer. La dinamica dell’accaduto è ancora in fase di accertamento e a livello ufficiale e formale non vengono rese note informazioni. In stazione c’erano però parecchie persone, anche se in molti, per le improvvise raffiche di vento della breve tempesta che lunedì ha colpito solo marginalmente Pavia, si erano rifugiate nei sottopassaggi. Qualcuno ha visto il 15enne attraversare i binari, pare non da solo, ma con altri giovani, che si sarebbero però dileguati nel nulla al momento del drammatico incidente.