Ticino in apnea, "ignorata la nostra richiesta"

Pavia, le associazioni remiere chiedono un tavolo di coordinamento. Il presidente della Battellieri Colombo: pronti ad altre mobilitazioni

Migration

di Manuela Marziani

Aumentare il livello dell’acqua del Ticino attraverso le piogge non è possibile, ma le emergenze del fiume sono diverse e la creazione di un tavolo di coordinamento tra le associazioni remiere e le autorità potrebbe consentire d’intervenire in modo puntuale. Tutti coloro che vivono il fiume lo hanno chiesto formalmente quasi un mese fa al termine di una discesa in barca dal Cus Pavia alla spiaggia della Lavandaia, ma a quella richiesta non è mai stato dato seguito, tanto che le associazioni remiere sono pronte a compiere un passo successivo. "Se non riceveremo una risposta - ha annunciato Guido Corsato, presidente della Battellieri Colombo - penseremo a un modo per attirare l’attenzione perché del fiume si deve parlare". Tanto più che è questa la stagione in cui il Ticino viene maggiormente frequentato da chi va in barca o si ferma sulle spiagge per la tintarella o vuole andare in bicicletta sulle rive. E proprio la pista ciclabile che dal ponte coperto arriva fino a piazzale Europa è completamente abbandonata. Se ne è parlato anche nell’ultima seduta del Consiglio comunale nel corso della quale Ilaria Cristiani del Pd ha presentato una istant question: "E’ un problema di decoro e sicurezza - ha detto -. Lungo il percorso ci sono mattoni, le piante arrivano fino sulla pista ciclabile, in alcuni punti manca la staccionata che impediva ai ciclisti di finire nel Ticino in caso di cadute. Quando verrà sistemato il tratto che viene utilizzato in questo periodo e non quando ci saranno moltissime zanzare".

"Un primo sfalcio è stato effettuato - ha risposto l’assessore all’Ambiente Massimiliano Koch - e un secondo sarà programmato per la prossima settimana. Asm abbiamo chiesto di contenere le chiome degli alberi e abbiamo segnalato la presenza di rifiuti perché li rimuova. Le traverse della staccionata, invece, sono state rubate e saranno rimesse a posto". Nessun accenno sul tavolo di coordinamento per migliorare la fruiblità del fiume. Le associazioni remiere quindi si affidano alla Madonna della stella che, dopo due anni, stasera (alle 21) porteranno di nuovo in processione sul fiume per poi riunirsi in chiesa in Borgo Ticino per una benedizione.