di Manuela Marziani
Numerosi laboratori da Broni a San Genesio, passando per Garlasco, Voghera e Pavia: si amplia l’offerta di punti in cui la popolazione in età pediatrica del territorio pavese (0-16 anni) potrà effettuare tamponi nasofaringei. La decisione è stata presa dopo l’assalto che alcune mamme hanno dato al pronto soccorso pediatrico del San Matteo e alle pediatrie di Vigevano e Voghera lamentandosi per i lunghi tempi d’attesa che non hanno erroneamente risparmiato neppure i bambini con disabilità. Con l’avvicinamento della stagione fredda, Ats ha deciso di potenziare il servizio in modo da permettere di avere un punto di somministrazione il più possibile vicino a casa, assicurare al territorio spazi ampi, numerosi, agevoli e capillari.
A Pavia il servizio viene effettuato al pronto soccorso pediatrico del Policlinico, nelle pediatrie dell’Asst di Pavia, nei centri prelievi di Mondino e Maugeri e negli ambulatori analisi accreditati. E da domani, gradualmente sarà sospesa l’effettuazione dei tamponi pediatrici nei punti di Ats a Pavia, Stradella e Vigevano. "Il tampone nasofaringeo resta l’unico strumento per monitorare il virus - dice il direttore generale di Ats, Mara Azzi - e, come dimostrato dai dati degli ultimi giorni, sono sempre più numerosi i bambini che si stanno presentando nei punti di prelievo sul territorio. Sebbene secondo gli esperti non esistano rischi o controindicazioni specifiche riconducibili allo svolgimento del tampone, gli operatori sanitari dedicati ai bambini procederanno rassicurando i piccoli pazienti e alleviando il più possibile il fastidio che inevitabilmente la procedura comporta agendo con rapidità e fermezza".
E per gli adulti Ats sta predisponendo uno spazio di facile accesso al Campus che sostituirà i punti tampone oggi attivi allo stadio Fortunati. Sotto la maxi tenda di 18 metri per 30 vicino al parcheggio in via Cascinazza, attiva dalle 7.30 alle 11 di mercoledì verranno effettuati i tamponi ad adulti con accesso immediato senza prenotazione per contenere il più possibile i tempi. Intanto, Pavia che una settimana fa aveva avuto il primo caso di Covid tra una piccola allieva della scuola dell’infanzia, dopo i primi 6 giorni di lezioni tira un sospiro di sollievo. "Avevamo promesso una ripartenza in piena sicurezza per tutte le scuole - ha detto l’assessore all’istruzione Alessandro Cantoni - e ci siamo riusciti. Il primo caso è stato gestito bene, rispettando la procedura. Tutti i bambini che sono stati a contatto con la piccola sono stati messi in quarantena cautelativa, non è accaduto invece ai genitori e abbiamo sanificato la scuola".