Sul sito dell’Arma le foto dei gioielli rubati dalla banda dei lingotti

L’appello dei carabinieri di Asti è rivolto anche a residenti in provincia di Pavia che hanno subìto furti in abitazioni con gioielli rubati: sul sito dell’Arma sono state inserite le foto dei preziosi recuperati, la cui provenienza non è ancora stata individuata. A fine febbraio, infatti, i militari di Asti avevano recuperato circa 37 chili di oro tra gioielli, monete e lingotti, refurtiva finita nelle mani di una gang di ricettatori che dal Piemonte si estendeva anche in Lombardia. E a Pavia, al campo nomadi di piazzale Europa, erano stati rintracciati e arrestati (ai domiciliari) due dei 9 destinatari delle ordinanze di custodia cautelare eseguite lo scorso 25 febbraio. L’indagine sull’oro fuso in lingotti che venivano portati illegalmente in Svizzera, che aveva portato alla luce un vasto giro di ricettazione: nei 5 mesi di indagini erano stati documentati trasporti illeciti per circa 100 chili di oro, per un valore di 5 milioni di euro.

Nella fase di esecuzione delle ordinanze, nell’ambito delle perquisizioni, oltre a circa un milione di euro in contanti, 15 pistole rubate e circa 3mila proiettili di vario calibro, erano stati anche recuperati i 37 chili di oro rubato, intercettato prima che venisse fuso clandestinamente. E ieri i carabinieri di Asti hanno comunicato che è stata conclusa la catalogazione fotografica dei molti oggetti preziosi rubati e recuperati. Le fotografie dei gioielli si possono vedere nell’apposita sezione del sito dei carabinieri (http:www.carabinieri.itin-vostro-aiutoservizibanche-datioggetti-rinvenuti): per ogni singola fotografia degli oggetti recuperati sono precisate le modalità per contattare il Nucleo investigativo per l’eventuale riconoscimento. S.Z.