Vigevano, ragazza reagisce e sfugge allo stupro: arrestato 31enne

Aggredita mentre rientra a casa, urla e si mette in salvo

Violenza sessuale (foto repertorio)

Violenza sessuale (foto repertorio)

Vigevano (Pavia), 26 marzo 2018 - Non la conosceva, forse non l’aveva neppure mai vista prima. Pare che infatti abbia scelto a caso la sua “preda“, vedendola sola per strada a quell’ora di notte. Ma non aveva fatto i conti con la sua reazione. La violenza sessuale è rimasta solo tentata e lui è stato arrestato dai carabinieri. Erano le 3 di ieri, in una via di Vigevano non meglio precisata per tutela della vittima. La ragazza, di 23 anni, era infatti arrivata sotto casa. Dopo una lunga serata passata con le amiche, aveva parcheggiato l’auto a pochi metri dal portone del palazzo dove abita.

Appena scesa dall’auto s’è sentita osservata, ha notato quello sconosciuto che le si avvicinava alle spalle. Ha accelerato il passo e cercato nella borsetta le chiavi per aprire il cancello, ma ormai quell’uomo le era addosso. Già con i pantaloni abbassati, l’ha afferrata per stuprarla. Anche se terrorizzata, la ragazza è riuscita a divincolarsi e a indietreggiare verso il portone di casa. S’è messa subito a urlare con tutta la forza che è riuscita a trovare. Ma ha avuto anche la prontezza di attaccarsi ai citofoni, pigiando più bottoni e svegliando così mezzo palazzo. Una mossa che s’è rivelata estremamente utile, sia per riuscire a mettersi in salvo che per far catturare l’aggressore. Un vicino allarmato dalle urla e dal suono del citofono in piena notte le ha infatti aperto il cancello. Lei è così riuscita a entrare e a chiudere fuori il suo aggressore, rimasto spiazzato dalla reazione della sua preda.

Nel frattempo dai condomini svegliati è scattata molto tempestivamente la richiesta d’intervento alle forze dell’ordine. Una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Vigevano si trovava già nella zona per un normale servizio di pattugliamento notturno ed è così arrivata sul posto in breve tempo. Già con la descrizione del sospettato fornita all’operatore della Centrale, i carabinieri hanno iniziato immediatamente la caccia all’uomo, che nel frattempo si era allontanato cercando di far perdere le proprie tracce. Una fuga durata solo pochi minuti: prima che riuscisse a dileguarsi nel nulla è infatti stato intercettato dai militari, che lo hanno bloccato e ammanettato. Fouad El Atlassi, 31enne di nazionalità marocchina, senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale, già pregiudicato, è stato arrestato, ancora in flagranza di reato, con l’accusa di tentata violenza sessuale. Accompagnato inizialmente in caserma dai carabinieri, al termine degli accertamenti che hanno ricostruito la dinamica dell’accaduto e ottenuto i primi riscontri alle accuse nei suoi confronti, è stato portato in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.