Una residente indica le acque sporche
Stradella (Pavia), 30 agosto 2018 - Giorni contati (forse) per chi ha inquinato e giorni decisivi anche per un nuovo progetto di “pulizia” (e non solo) del torrente Versa. Corso d’acqua minore ma con un blasone come nome (una delle vallate più viticole d’Italia) anche se in precarie condizioni. Soprattutto per quanto riguarda la questione ambientale e dopo l’ennesimo inquinamento di questi giorni che ha reso la poca acqua del torrente di colore bluastro e provocato una puzza nauseabonda nella zona di Stradella, compresa fra il Palasport di via Repubblica ed il ponte sulla ex statale via Emilia.
«Dai controlli dei tecnici della Broni-Stradella Pubblica – dice il sindaco Piergiorgio Maggi – non sono emerse criticità sia per quanto riguarda i depuratori sia per lo scolmatore nel territorio del nostro Comune». Ma l’inquinamento del Versa c’è (e c’era di più fino a pochi giorni fa) ed anzi non sono mancate segnalazioni e foto anche sui social riguardanti episodi di inquinamento sin dallo scorso mese di luglio. A questo punto, dopo Stradella, il monitoraggio del torrente, alla ricerca della possibile fonte di inquinamento prosegue risalendo il torrente sino a Santa Maria della Versa e se servirà ancora più a monte verso la sorgente che si trova nel Comune di Canevino. Non è un mistero che qualche anno fa, proprio il depuratore di Santa Maria della Versa abbia avuto problemi di funzionamento a fronte di un super lavoro di smaltimento in prossimità o nel corso della vendemmia come è anche accaduto (e viene considerata l’ipotesi più probabile) che all’origine dell’ennesimo caso di inquinamento possa esserci stato uno scarico “irregolare” in qualche sito privato.
Sicuramente non di piccole dimensioni considerato gli effetti negativi a valle e soprattutto a Stradella. E proprio oggi, a Stradella, è prevista l’apertura delle buste per l’assegnazione dei lavori di straordinaria manutenzione del torrente Versa nel tratto urbano. Progetto interamente finanziato (mezzo milione) dalla Regione che avrà come obiettivo la bonifica di uno dei punti di maggior concentrazione di detriti vicino al ponte della ex statale e la messa in sicurezza degli argini nel tratto fra il ponte della strada per il quartiere San Zeno e la periferia nord est. Qui il rischio di esondazioni, con pioggia, è elevato, in particolare nella zona di via Grandi. Altri 200mila euro stanziati dalla Regione per altri interventi sul torrente Versa nel tratto fra i Comuni di Montù Beccaria e Canneto.
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