MANUELA MARZIANI
Cronaca

Sciopero per il clima, a Pavia sfilano in 4mila: "Vogliamo fatti e non solo parole" /FOTO

Grande partecipazione per "Friday for future". I giovani hanno incontrato il vicario del Prefetto e il rettore dell'università. In corteo anche il sindaco

Gli studenti in corteo a Pavia (Torres)

Gli studenti in corteo a Pavia (Torres)

Pavia, 15 marzo 2019 - Cartelli scritti in italiano e in inglese e striscioni: 4mila ragazzi questa mattina sono scesi in piazza per difendere la Terra. Al grido "Vogliamo il nostro futuro" gli studenti hanno attraversato le vie della città toccando tutti i punti nevralgici della vita di Pavia. In piazza Guicciardi, sede della Prefettura, i manifestanti hanno incontrato il vicario del prefetto Salvatore Gengaro, al quale hanno consegnato le richieste dello sciopero globale lanciato dall'attivista svedese Greta Thunberg. "Siamo impegnati in difesa dell'ambiente - ha detto il vicario del prefetto - e se la protesta si manterrà pacifica, saremo al vostro fianco". Ma ai ragazzi quella rassicurazione non è bastata: "Vogliamo fatti non solo parole". 

Gli studenti in corteo a Pavia (Torres)
Gli studenti in corteo a Pavia (Torres)

Arrivati davanti all'Università il corteo si è fermato. "Pavia è una città universitaria - hanno detto i ragazzi -, è importante il ruolo che svolge l'Ateneo". Qualche finestre delle aule che si affacciano su Strada Nuova si è aperta e il rettore Fabio Rugge è stato accolto da calorosi applausi da parte dei manifestanti. "Continuate con il vostro impegno - ha detto il rettore - e spero che l'Università possa essere un punto di riferimento su questi temi". 

Anche il sindaco Massimo Depaoli ha accolto i ragazzi indossando la fascia tricolore e ha voluto accanto a sé gli altri primi cittadini che stavano partecipando alla manifestazione insieme a tutti gli esponenti politici, dal consigliere regionale del Pd Giuseppe Villani, al deputato del M5S Cristian Romaniello accompagnato dal consigliere comunale Giuseppe Polizzi e dal consigliere regionale Simone Verni. "Siamo scesi in piazza - hanno detto i ragazzi - non per protestare, ma per salvare il mondo e garantirci un futuro migliore".