San Matteo, dal 'buco' al risanamento: conti ok

Il Cda del Policlinico ha approvato il bilancio

Giorgio Angelo Girelli, presidente del San Matteo e il direttore generale Nunzio Del Sorbo (Torres)

Giorgio Angelo Girelli, presidente del San Matteo e il direttore generale Nunzio Del Sorbo (Torres)

Pavia, 8 marzo 2018 - Il Consiglio di amministrazione del San Matteo ha detto “sì”. Il bilancio preventivo 2018 è stato approvato insieme alla relazione del direttore generale Nunzio Del Sorbo che richiama al percorso di risanamento amministrativo contabile dell’ospedale e al raggiungimento degli obiettivi previsti dal piano operativo messo in atto dal management del Policlinico per far fronte alle criticità evidenti all’inizio del suo mandato.

In passato era emerso un “buco” di milioni di euro nelle casse del San Matteo a causa di una gestione non molto attenta e ora, stando a quanto si legge nella relazione del direttore generale, "la direzione strategica rimane fortemente convinta che il miglioramento dell’impianto contabile e delle procedure amministrative sia il presupposto per raggiungere un crescente livello di efficienza della spesa e un efficace impiego delle risorse pubbliche". E a breve in viale Golgi dove si sono avuti 37mila ricoveri, 99.600 accessi in Pronto soccorso, con 440mila prestazioni erogate e 2 milioni e 150mila prestazioni ambulatoriali, saranno effettuati degli interventi strutturali, a cominciare da una serie di trasferimenti: quello al Dea che accorpa le rianimazioni I e II, quello della cardiochirurgia e della terapia intensiva cardiopolmonare al padiglione dell’ortopedia, quello dei laboratori dell’ex clinica medica al padiglione delle ex chirurgie e quello del centro lavorazione e validazione del sangue ed emocomponenti nello stesso padiglione. Inoltre è prevista la realizzazione dell’elisuperficie, i lavori connessi alla sala ibrida, gli adeguamenti strutturali e impiantistici per la messa a norma, in termini di sicurezza e antiincendio, dei fabbricati ospedalieri.

Si dovrà realizzare la nuova centrale unica di sterilizzazione, i lavori necessari a ospitare le attività di laboratorio afferenti alla medicina generale 2 e il trasferimento di quelle ambulatoriali al dipartimento di scienze mediche al padiglione 29. Il documento contabile approvato dal Consiglio di amministrazione è già stato inoltrato in Regione per gli ulteriori passaggi e adempimenti la cui conclusione è prevista a cavallo fra aprile e maggio.