Pavia, adesivi con Salvini a testa in giù: la Lega presenta denuncia, indaga la Digos

Il segretario del Carroccio: "Idioti e vigliacchi, non ci fate paura"

Mognaschi Centinaio Vignati e Marcone mostrano la scritta

Mognaschi Centinaio Vignati e Marcone mostrano la scritta

Pavia, 27 aprile 2018 - Adesivi con Matteo Salvini a testa in giù. Sono comparsi l’altra mattina su diversi pali della luce di corso Garibaldi e ieri sera la Lega ha presentato denuncia alla Digos. "La sinistra a Pavia, appoggiata dai gruppi antagonisti, crea lo scontro sociale con adesivi e commemorazioni pubbliche fuori luogo - dice il presidente dei senatori del Carroccio Gian Marco Centinaio -. È ora di dire basta e isolare questa gente che incita all’odio e alla violenza". Su uno sfondo rosso come fosse un pendolo si riconoscono Salvini, Donald Trump, Benjamin Netanyahu e Recep Tayyip Erdogan e la scritta “make fascist swing again”, fai oscillare il fascista. Nella mattinata di oggi la presa di posizione del segretario della Lega: "Idioti e vigliacchi, non ci fate paura. Io vado avanti! #primagliitaliani". 

"Come segretario provinciale della Lega credo sia giusto denunciare la comparsa di questi adesivi intimidatori - aggiunge Jacopo Vignati - che probabilmente sono stati messi dopo il corteo del 25 aprile. Spero che le telecamere abbiano visto chi ha compiuto questo gesto in una giornata che, invece di essere la festa di tutti, a Pavia è diventata la festa di pochi comunisti. Rimuoveremo quegli adesivi perché Pavia è bella e non deve essere deturpata". Vignati si aspetta solidarietà dal sindaco Massimo Depaoli "che era in piazza Italia quando l’oratore ufficiale del 25 aprile ha sostenuto che i problemi dell’Italia si chiamano Salvini e Fontana".

LE REAZIONI - Non si sono fatte attendere le reazioni del mondo politico. Ferma condanna del gesto è arrivata da Maurizio Martina, segretario reggente del Partito Democratico: "Quelli di Pavia sono adesivi vergognosi. Vanno condannati nel modo più categorico". Anna Maria Bernini, capogruppo di Forza Italia al Senato ha spiegato: "È necessario e urgente, specie in questa fase travagliata della vita politica, bloccare sul nascere siffatte manifestazioni di intolleranza e odio che potrebbero degenerare in qualcosa di più grave. A Matteo Salvini, anche a nome dei senatori di Forza Italia, giunga piena e completa solidarietà".